Angiola Armellini, la mossa disperata: rimpatriate 5 società dal Lussemburgo
Pubblicato il 24 Gennaio 2014 20:21 | Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio 2014 20:21
ROMA – La Guardia di Finanza le contesta di aver nascosto case per un valore di due miliardi di euro. Ma Angiola Armellini, protagonista delle serate nei salotti romani, quando si è resa conto di essere nel mirino del fisco avrebbe tentato un’ultima mossa disperata: rimpatriare dal Lussemburgo in Italia ben cinque società di sua proprietà e che possedevano attivi per quasi 200 milioni di euro.
A scriverlo è il blogger Andrea Giacobino in un post ripreso da Dagospia. La mossa, secondo il blogger esperto di finanza, sarebbe servita alla Armellini a mostrare al che possedeva qualcosa in Italia. Ma non sembra essere servita.
Scrive Giacobino:
Proprietaria di oltre milleduecento immobili in Italia e colpevole dal 2003, secondo le indagini del nucleo tributario della Gdf, di un’evasione di Imu e Ici per 2,1 miliardi di euro, a fine dello scorso anno la Armellini ha infatti rimpatriato contestualmente in Italia dal Granducato ben cinque società di sua proprietà e che possedevano attivi per quasi 200 milioni di euro.
I veicoli, denominati Chameron, Financiere Chabron, Grand Baie, Lemon Green e Mhm tra il 10 e l’11 dicembre scorsi sono stati rimpatriati in Italia assumendo forma giuridica di società per azioni, con atti assembleari presieduti dalla stessa Armellini e ratificati nel Granducato dal notaio Francis Kesseler. Tutte e cinque le newco sono state costituite a Roma, davanti al notaio Marco Papi, con un capitale di 120mila euro e la Armellini ne risulta unica azionista, con Luca Costa in qualità di comune amministratore unico. I veicoli lussemburghesi erano stati costituiti fra il 1994 (Chameron) e il 2003 (Lemon Green) da una serie di società panamensi, denominate Daedalus Overseas, Global Services Overseas, International Business Services e Offshore Capital Management.
Angiola Armellini, regina dei salotti romani, ex compagna di Bruno Tabacci e che non risulta possedere altre quote societarie in Italia nonostante la vasta fortuna immobiliare, è figlia primogenita di Renato, potente palazzinaro degli Anni Ottanta, scomparso nel 1993, il quale ebbe diverse disavventure fiscali e giudiziarie.