Dagospia: chi sono le due onorevoli soprannominate Madame Bovary e…?

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Luglio 2016 - 18:42 OLTRE 6 MESI FA
Dagospia: chi sono le due onorevoli soprannominate Madame Bovary e...?

Francesca La Marca

ROMA – Indovinello Dagospia: pare che in Parlamento due “onorevolesse” si siano guadagnate due soprannomi davvero bizzarri e significativi. Ecco cosa scrive Dagospia:

Chi sarà quella curvacea deputata soprannominata da tutti i colleghi Madame Bovary a causa degli orribili e provinciali abitini a fiori anni Venti che si ostina ad indossare con sprezzo del ridicolo, peraltro sempre della marca dozzinale low-cost “Vero Moda”, tipo giacche a 29 euro, gonne a 22 euro e via così? Piccolo indizio: è eletta nella circoscrizione estera…

Chi sarà quella seducente deputata quarantenne dell’opposizione che dall’inizio legislatura non è mai apparsa senza scarpe tacco 12 supersexy (o anche tacco 14 con zeppa, come per esempio in queste settimane estive), tanto da guadagnarsi tra i colleghi il soprannome “la pornostar” per lo sfoggio della sua infinita collezione di vistosi e molto appariscenti tacchi a spillo con cui solca slanciata il Transatlantico?

Nel primo caso, Libero azzarda due nomi mentre prudentemente tace qualsiasi supposizione sulla fantomatica Pornostar:

A Montecitorio girano voci piuttosto piccanti su alcune deputate. E Dagospia, ovviamente, le ripropone. Una onorevole “curvacea” è soprannominata “Madame Bovary” a causa, spiega il sito di gossip politico, “degli orribili e provinciali abitini a fiori anni Venti che si ostina ad indossare con sprezzo del ridicolo, peraltro sempre della marca dozzinale low-cost Vero Moda”. L’anonima deputata non è poi tanto anonima: “È eletta nella circoscrizione estera…”. Facendo una rapida ricerca il cerchio si stringe: una è Francesca La Marca, eletta con il Pd e canadese, l’altra è la più esotica Renata Bueno, brasiliana oggi nel Misto. Ci sarebbe poi la “Pornostar”, “seducente deputata quarantenne dell’opposizione mai apparsa senza scarpe tacco 12 supersexy”). Il soprannome, sussurra Dago, poco lusinghiero non farebbe riferimento solo ai tacchi a spillo esibiti in Transatlantico. Qui l’identità è veramente top secret, anche se viene fornito un indizio: “Eletta nell’Italia centrale”.