Vittime Salva-Banche: “Traditi da Governo, ha fatto le stesse cose del Pd”

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Novembre 2018 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA
vittime salvabanche

Vittime Salva-Banche protestano (foto Ansa)

ROMA – Le promesse del Movimento 5 Stelle e della Lega per le vittime del Salva-Banche sono state tradite, la norma di legge sui rimborsi non prevede niente di diverso da quello che ha detto e fatto il Pd.

E’ quanto scrive l’Associazione delle Vittime del Salvabanche in una nota: “Hanno preso un sacco di voti promettendo che avrebbero ridato a tutti, indistintamente, l’inBtero ammontare del loro investimento perduto, e finalmente, dopo mesi di chiacchiere e slogan, arriva la norma di legge del governo M5S-Lega, sui rimborsi”.

Un rimborso parziale (solo nella misura del 30%) che verrà dato agli azionisti che “hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia dell’Arbitro”. “Niente di diverso da quello che ha fatto e che ha detto il Pd”, si legge nel comunicato che illustra i punti del provvedimento. “Per gli obbligazionisti con rapporto negoziale diretto sia delle 4 banche che delle banche venete: praticamente non si è fatto nulla di nuovo perchè si applicano semplicemente gli strumenti che aveva messo in piedi il vecchio governo”, dice l’associazione; per gli obbligazionisti con rapporto negoziale indiretto, “quelli esclusi dai rimborsi dal precedente governo, rimangono esclusi anche dal nuovo”.

Per gli azionisti sono previsti ristori parziali del 30% nella misura massima di 100mila euro, a cui poi andranno decurtati tutti i dividendi storicamente percepiti. “Questo -scrivono- contribuirà ad abbassare sensibilmente il valore del rimborso, ma non solo: accettando queste cifre rinunceranno automaticamente a qualunque altra pretesa di rimborso di quanto perso in seguito ai crack”. Si conferma conclude l’associazione ‘l’onere della prova’ e si fa cadere, il mantra delle ‘restituzioni totali’.

La risposta del vicepremier Luigi Di Maio.

Nella manovra abbiamo stanziato 1 miliardo e mezzo per i truffati dalle banche: “15 volte di più se paragonato all’elemosina di 100 milioni del vecchio governo. Noi siamo sempre stati dalla vostra parte, ma ora c’è chi gioca a metterci gli uni contro gli altri avvelenando i pozzi. Non mi presto a questo giochino dei giornali”. A  scriverlo su Facebook è il vicepremier Luigi Di Maio. “L’associazione delle vittime del salvabanche è un interlocutore”, sottolinea Di Maio: “Questo giovedì ci vedremo, assieme alle altre associazioni e comitati”.

“La cosa più odiosa fatta dal governo precedente è stato rifarsi sulla pelle dei risparmiatori per salvare i banchieri. Li hanno chiamati “decreti salva banche” e invece erano ammazza risparmiatori. Hanno pagato loro il prezzo degli errori di altri, che sono stati tutelati da chi prima governava l’Italia. Il MoVimento 5 Stelle è sempre stato dalla parte dei risparmiatori e in Aula mentre veniva approvato questo schifo abbiamo attaccato duramente il Pd che li aveva accoltellati a tradimento. Quando poi abbiamo redatto il contratto di governo abbiamo messo tra i punti più importanti il risarcimento della truffa che avevano subìto e nella Manovra del Popolo abbiamo stanziato 1 miliardo e mezzo per loro”, sottolinea Luigi Di Maio nel lungo post. “L’associazione delle vittime del salva banche, che hanno ancora nella schiena le ferite aperte dal decreto Pd, è un interlocutore di questo governo dal suo insediamento, sono saliti sul palco di Italia 5 Stelle e gli ho fatto una promessa. Di fronte a tutta questa disinformazione bisogna incontrarsi. Quindi questo giovedì ci vedremo, assieme alle altre associazioni e comitati, per raccontare per filo e per segno in che maniera potranno riavere i soldi che hanno perso per colpa del cinismo del vecchio governo”, prosegue.

“Potranno accusarci di tutto, ma non del fatto che fuggiamo di fronte a chi chiede di parlare con noi. Le porte sono sempre aperte per tutti i cittadini, soprattutto per quelli che sono stati massacrati in questi anni. Abbiamo promesso di essere al vostro fianco e lo faremo fino in fondo”, conclude Di Maio.