ROMA, 8 MAR – Il traffico passeggeri del sistema aeroportuale romano e' cresciuto nel 2011 del 3,8% (42,5 milioni di passeggeri). Lo si legge in una nota della controllante Gemina, che precisa che la crescita e' inferiore alla media nazionale (+6,4%) ''a seguito della sostanziale saturazione infrastrutturale''. Nel 2011 a Fiumicino e' stata superata di oltre 40 volte la soglia dei 128.000 passeggeri al giorno, ''con criticita' operative crescenti e rischi di rottura''. Nei primi due mesi del 2012 l'andamento risulta negativo (-1,3%).
Sullo scalo di Fiumicino il 2011 si e' chiuso con un aumento dei passeggeri del 3,7% rispetto all'anno precedente. Lo scalo di Ciampino, pur permanendo il limite massimo di cento movimenti commerciali al giorno quale capacita' allocabile, ha registrato nel 2011 un incremento del traffico passeggeri del 4,7%.
''Rimane elevata – prosegue la nota – l'attenzione sulle performance del principale vettore nazionale che ha fatto registrare su Fiumicino un incremento dei passeggeri pari al 2,5%, a fronte pero' di una riduzione di movimenti del 2,1%, ed in particolare nel settore extra Ue (-1,5% passeggeri e -3,5% movimenti). Con Alitalia continua la linea di disaccordo sul pagamento di alcuni servizi resi''.
''L'aeroporto di Fiumicino e' ormai saturo'', avverte Adr, sottolineando che ''l'ammodernamento e la riqualificazione del sistema aeroportuale della capitale e' dunque urgente''. Adr ha presentato il piano di sviluppo 2012-2044, che prevede investimenti per circa 12 miliardi, di cui 2,5 miliardi nei primi 10 anni, ma ''la rapida conclusione dell'iter approvativo del contratto di programma'' e' il ''presupposto indispensabile per superare gli ormai tangibili limiti di capacita' dell'aeroporto di Fiumicino e consentire al Gruppo di riconquistare il merito di credito per accedere a fonti di finanziamento maggiormente adeguate alle prospettive future''.