Ryanair, il bagaglio a mano si paga anche se hai già comprato il biglietto?

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Settembre 2018 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA
Ryanair, il bagaglio a mano si paga anche se hai già comprato il biglietto?

Ryanair, il bagaglio a mano si paga anche se hai già comprato il biglietto?

ROMA – E’ già bufera sulle nuove regole imposte da Ryanair sui bagagli. Non tanto per l’aggiunta del sovrapprezzo sul trolley a mano, quanto per la retroattività delle nuove regole. Secondo quanto lamentato da diversi passeggeri, infatti, la compagnia low cost starebbe già battendo cassa, chiedendo a chi ha già acquistato un biglietto di integrare il costo del supplemento sul bagaglio a mano, precedentemente compreso nel prezzo. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play].

Ne para il Corriere della Sera che ha raccolto le testimonianze di diversi passeggeri. Le email arrivano intorno alla mezzanotte e offrono poche possibilità di sottrarsi a quella che sembra a tutti gli effetti una modifica unilaterale del contratto.

Il cambio di politica era già stato reso noto a fine agosto e dovrebbe entrare in vigore dal 1 novembre. Da allora non sarà più possibile salire a bordo con un bagaglio a mano senza pagare alcun addebito. Unica eccezione concessa: una mini borsa o zaino di dimensioni molto contenute (40x20x25 cm) che potrà essere posizionato sotto il sedile di fronte, in modo da non occupare spazio.

Le nuove regole dovrebbero entrare in vigore solo sui biglietti prenotati dal 1 settembre 2018 e su voli datati dal 1 novembre 2018. Ma diversi utenti che hanno acquistato i biglietti prima dell’annuncio, raccontano di aver ricevuto una email che li invita ad acquistare l’imbarco prioritario – altri 6-8 euro tra l’altro limitati a 95 posti su un totale di 189 – per poter portare a bordo il secondo bagaglio. Chi resta fuori potrà mandare la valigia in stiva: se di dimensioni contenute (10 kg) il sovrapprezzo è di 8-10 euro.

E se non vi sta bene? Si può annullare il viaggio e chiedere un rimborso. Insomma, non esattamente una mossa corretta e c’è chi già paventa un nuovo intervento dell’Antitrust. Non è infatti la prima volta che Ryanair applica retroattivamente le nuove policy: lo scorso gennaio la compagnia aveva introdotto l’invio in stiva (gratis) anche dei trolley di dimensione standard. Molti passeggeri che avevano già acquistato i voli erano stati costretti ad acquistare il priority boarding per non imbarcare il bagaglio, esattamente come accade ora. Uno scherzo costato a Ryanair il rimborso del supplemento a 30-50mila persone per evitare sanzioni. Ma difficile che l’Agcm sia disposta a chiudere ancora un occhio.