Amazon deve rispettare i contratti di lavoro dei servizi postali. La diffida di Agcom

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Dicembre 2017 - 14:50 OLTRE 6 MESI FA
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Agcom diffida Amazon: “Rispetti gli obblighi dei servizi postali”

ROMA – Guai in vista per il colosso Amazon. L’Agcom infatti ha diffidato la società a rispettare gli obblighi previsti per i servizi postali in Italia. Questo vuol dire anche che i contratti di lavoro devono essere adeguati a quelli delle altre aziende che operano nel settore. Le società del gruppo con sede nel nostro Paese, Amazon Italia Logistica e Amazon City Logistica S.r.l., dovranno dunque regolarizzare la propria posizione, con riferimento al possesso dei titoli abilitativi necessari per lo svolgimento di attività qualificabili come servizi postali. Il possesso del titolo comporta, per le società che svolgono attività postale, il rispetto di vari obblighi, tra i quali l’essere in regola con le disposizioni in materia di condizioni di lavoro previste dalla legislazione nazionale.

In particolare, spiega l’Agcom, in base alle informazioni e dagli elementi acquisiti, l’Autorità rileva che il servizio di recapito ai destinatari dei prodotti acquistati sul c.d. marketplace, è offerto e gestito sul territorio nazionale da società riconducibili ad Amazon EU S.R.L. A giudizio dell’Autorità, il servizio svolto da queste società, al pari di quelli svolti dai principali corrieri espresso utilizzati da Amazon, è qualificabile come servizio postale, in base alla normativa di settore (nazionale e dell’Unione europea).

Secondo quanto rilevato da Agcom, è attività postale il servizio di consegna che ha aAmd oggetto prodotti offerti direttamente dai venditori e recapitati ai clienti finali attraverso società controllate da Amazon, nonché il servizio di recapito presso gli armadietti automatizzati (c.d. locker) svolto da società del Gruppo Amazon. Il possesso del titolo comporta, per le società che svolgono attività postale, il rispetto di vari obblighi, tra i quali l’essere in regola con le disposizioni in materia di condizioni di lavoro previste dalla legislazione nazionale e dalle contrattazioni collettive di lavoro di riferimento vigenti nel settore postale, l’essere in regola con gli obblighi contributivi per il personale dipendente impiegato e l’adozione della carta dei servizi nei confronti degli utenti. Il termine per l’ottemperanza alla diffida dell’Autorità è stato fissato in quindici giorni dalla ricezione dell’atto.