Alitalia, dipendenti licenziati nel 2008 “vanno riassunti”

Pubblicato il 21 Marzo 2013 - 18:21 OLTRE 6 MESI FA
Alitalia, dipendenti licenziati nel 2008 "vanno riassunti"

(Foto Lapresse)

ROMA – Tre dipendenti Alitalia in mobilità dal 31 ottobre 2008 dovranno essere riassunti. Con questa sentenza del tribunale del Lavoro di Civitavecchia si apre una strada per il reintegro di diverse migliaia di persone che stanno per finire il periodo di mobilità.

I lavoratori interessati sono molti degli ottomila di fatto licenziati dopo la privatizzazione di Alitalia ai soci Cai nel 2008. La compagnia aerea passò da 20mila a 12mila dipendenti. Gli altri vennero messi in cassa integrazione per quattro anni, poi in mobilità per tre. Ma quelli che, dopo questi sette anni di non lavoro non hanno raggiunto i requisiti per andare in pensione, potrebbero essere riassunti.

Quella di Civitavecchia è una causa pilota. Ma la sentenza, al termine di una causa di cinque anni, ha stabilito che quei dipendenti avrebbero avuto il diritto al reintegro in pianta organica in base ad una precisa graduatoria che però non sarebbe stata rispettata.

“Il reintegro dei 3 lavoratori costituisce un evento spartiacque che rappresenta un’iniezione di fiducia per chi ha perso il lavoro, ha detto Andrea Cavola, segretario nazionale della Usb-Trasporti. Siamo davanti ad una sentenza pilota che conferma quello che abbiamo sempre sostenuto, e cioè che Alitalia non rispettò gli accordi presi a Palazzo Chigi riguardo le riassunzioni, da effettuare nel bacino dei cassintegrati sulla base di una graduatoria chiara, che concordammo nelle trattative al ministero del Lavoro e non, come avviene ora, privilegiando chiamate, tra l’altro, di lavoratori precari, con contratti a termine”.