Alitalia e Volotea, faro Antitrust: biglietti cancellati e voucher al posto dei rimborsi

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Luglio 2020 - 18:49 OLTRE 6 MESI FA
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Biglietti cancellati anche se erano per viaggi in cui non c’erano limitazioni per coronavirus. E sostituzioni con voucher anziché con rimborsi. Sono le pratiche di Alitalia e Volotea finite sotto la lente dell’Antitrust. 

Faro dell’Antitrust su Alitalia e Volotea per biglietti cancellati e voucher

Cancellazione di biglietti per viaggi programmati in date in cui non era imposta alcuna limitazione degli spostamenti e sostituzione con voucher anziché con rimborsi. Sono le pratiche che Alitalia avrebbe messo in atto a causa della diffusione del coronavirus. E sulle quali l’Antitrust ha deciso di avviare un procedimento istruttorio. Procedimento replicato per gli stessi motivi anche nei confronti della low cost spagnola Volotea, attiva in Italia con molti collegamenti anche tra le regioni.

I biglietti, spiega l’Autorità, sono stati venduti e in seguito cancellati dalle due compagnie aeree a causa del Covid-19. Questo “pur trattandosi di servizi da svolgere in un periodo nel quale non sarebbero stati vigenti i limiti di circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi”.

Inoltre entrambe le compagnie hanno offerto ai passeggeri l’erogazione di un voucher al posto del ristoro del prezzo del biglietto già pagato. In questo modo sono venute meno alla normativa europea in materia che stabilisce invece che i passeggeri il cui volo è cancellato possano ottenere il rimborso.

Un modus operandi su cui è intervenuta anche la Commissione europea, ponendo attenzione non sulle compagnie ma direttamente sull’Italia.

Proprio giovedì 2 luglio Bruxelles ha infatti aperto una procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese. Sotto accusa la legislazione che consente alle compagnie di offrire voucher come unica forma di indennizzo. Questo anche se ai sensi dei regolamenti Ue i passeggeri hanno il diritto di scegliere tra il rimborso in denaro e altre forme di rimborso.

Non a caso secondo l’Antitrust sia Alitalia che Volotea non hanno fornito un’adeguata informazione ai consumatori sui diritti in caso di cancellazioni e non hanno predisposto un sufficiente servizio di assistenza. 

Tutti comportamenti che l‘Unione nazionale consumatori chiede ora di sanzionare pesantemente e per i quali il Codacons si dice pronto a presentare una “valanga di cause risarcitorie”.

Il ministro Patuanelli e il piano industriale di Alitalia

I vertici di Alitalia, appena nominati, dovranno però innanzitutto pensare al piano industriale della compagnia, che il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, è tornato a sollecitare perché sia “rapido e credibile”.

Dopo l’emergenza coronavirus, ha spiegato, le compagnie aeree partono oggi tutte “da una stessa linea di partenza, ma è importante partire veloci”. .

Il governo, ha assicurato il ministro, “crede in questo progetto e che farà tutto il possibile”. Il ministro ha fornito anche alcune indicazioni.

“Questo percorso – ha aggiunto Patuanelli – si fa implementando il trasporto aereo a lungo raggio, lo si fa razionalizzando la flotta e con delle proposte chiare da un punto di vista commerciale. E lo si fa soprattutto avendo alle spalle un governo che crede in questo progetto e che farà tutto il possibile”.  (Fonte: Ansa)