Antitrust apre istruttoria su Telecom per abuso di posizione dominante

Pubblicato il 18 Maggio 2010 - 19:09 OLTRE 6 MESI FA

L’Antitrust ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti di Telecom Italia per verificare se abbia abusato della propria posizione dominante nei confronti degli operatori concorrenti. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha preso la decisione, nella riunione del 13 maggio 2010, dopo una denuncia di Fastweb, secondo cui la segnalazione Telecom starebbe cercando di escludere i concorrenti dalle gare per i servizi di telefonia di Consip ed Enel, rifiutando di fornire informazioni essenziali nella messa a punto delle offerte.

In particolare, l’Antitrust dovrà verificare se la società abbia rifiutato (rendendoli invece disponibili alle proprie divisioni commerciali) informazioni e servizi all’ingrosso necessari ai ‘competitor’ per potere predisporre offerte economiche e tecniche competitive alla clientela non residenziale.

L’indagine, come si legge in una nota dell’Antitrust, è stata avviata alla luce di una denuncia presentata da Fastweb: “secondo i fatti segnalati, Telecom Italia – precisa il comunicato – sfruttando la sua natura di operatore verticalmente integrato, avrebbe cercato di escluderla dalla competizione per le gare Consip ed Enel per l’affidamento dei servizi di telefonia fissa e connettività IP. In particolare, Telecom si sarebbe rifiutata di fornire le informazioni tecnico-economiche ritenute necessarie da Fastweb per la predisposizione delle proprie offerte”.

L’Antitrust spiega come le gare Consip ed Enel, “oltre ad avere una particolare rilevanza in termini di valore complessivo (rispettivamente 1,3 miliardi e 240 milioni di euro come base d’asta), hanno un significativo valore strategico per gli operatori”.

Visto che, sottolinea, “l’aggiudicazione di forniture così consistenti e di lunga durata consente a un operatore alternativo di utilizzare gli investimenti infrastrutturali effettuati per la fornitura ai grandi clienti per espandere geograficamente la propria capacità concorrenziale, nonché per raggiungere in tempi accelerati una soglia di clienti sufficiente a generare economie di scala necessarie per poter competere efficacemente con Telecom”.