Ho scaricato l’App Io per partecipare al cashback di Natale. E ci sono riuscito (persino io). Tempo del download: 30 secondi circa. Poi ho provato a caricare il numero del mio Bancomat (con cui effettuo i pagamenti cashless). Niente da fare. Per tutta la giornata. Anzi, anche oggi.
Allora ho provato a caricare il mio Iban. Per fare in modo che gli eventuali rimborsi finiscano sul mio conto. Peggio che andare di notte. Ho provato, una, due, tre, cinque, dieci, venti volte. Niente da fare. Ho desistito. Riproverò domani. Quel domani è oggi. Il risultato? Identico.
Cronaca di un insuccesso annunciato, a cui non volevo credere. Avevo pensato che fossero i soliti criticoni a prescindere. Quelli che, pur di dar fiato alla bocca, trovano sempre il pelo nell’uovo. Oppure quelli che non sono capaci di far funzionare un sistema nuovo (io ne sono uno degli esempi più fulgidi). O ancora quelli che…governo ladro a prescindere.
Mi sono dovuto ricredere, avevano ragione loro.
App IO per il cashback: prepariamoci con lo Spid
Mattina di martedì 8 dicembre. Prima di scaricare l’App IO (quella che serve non solo per il cashback, ma anche per i pagamenti digitali della pubblica amministrazione), bisogna dotarsi di Spid (cioè l’identità digitale). Bene, ce l’ho.
Ma non ho ancora scaricato l’apposita App di Poste Italiane (ho cambiato il telefono da poco e sono pigro). La scarico. In pochissimi minuti l’App è operativa e funzionante. Il primo step è superato con facilità irrisoria. Non sono così analogico come spesso mi accade (il Bancomat per me è una scoperta degli ultimi anni).
Inserire il numero del Bancomat e l’Iban sull’App IO
Scarico la App IO. Durante il download (durato un minuto circa), leggo qualche recensione. (Quasi) tutte negative. Non mi scoraggio, ormai ho la App dello Spid. E sono persino riuscito a inserire lo sblocco con l’impronta digitale. Bill Gates mi fa…un baffo.
Inserisco i dati personali. Tutto ok. Ora mi serve solo l’Iban (ce l’ho salvato sul telefono) e il numero di Bancomat. Poco male, lo scriverò a mano. Vado sull’icona Portafoglio. Imposto l’opzione Cashback. Poi provo a inserire i metodi di pagamento. Niente. Riprova, sito in manutenzione. Riprovo. E poi ancora. E di nuovo. Niente.
App IO: la sezione Portafoglio in manutenzione
Sempre la solita scritta: “La sezione portafoglio è in manutenzione. Ci scusiamo per il disagio”. Ok, riproviamo dopo. Prima faccio colazione con mio figlio, che nel frattempo si è alzato. Dopo colazione, riprovo. Niente. Penso sia normale. Il servizio è attivo dall’8 dicembre. Chissà quante domande e quanti scaricamenti contemporanei. Ci può stare che crashi in questa situazione.
Riprovo dopo pranzo. Niente. Riprovo a metà pomeriggio. Niente. Riprovo dopo cena. Niente. Riprovo la mattina del 9 dicembre. Niente. Al confronto la prima versione di Immuni era l’avanguardia degli smartphone.
Nel frattempo la mia compagna è riuscita a inserire i dati del Bancomat e l’Iban. Ma lei ci stava provando dal 7 dicembre (e passa più tempo di me col telefono in mano).