Articolo 18, i nuovi licenziamenti valgono anche per gli statali

Pubblicato il 21 Marzo 2012 - 16:13 OLTRE 6 MESI FA

Elsa Fornero e Mario Monti (Lapresse)

ROMA – I nuovi licenziamenti, quelli targati Monti-Fornero, varranno anche per gli statali.

Stando alla valutazione del dipartimento della Funzione pubblica, le nuove norme sui licenziamenti (qui il testo integrale dell’articolo 18 attuale) senza giusta causa e senza giustificato motivo saranno applicate anche ai lavoratori pubblici poiché anche a loro si applica lo Statuto dei lavoratori.

Il tavolo sul lavoro va avanti da giorni, ma restano più o meno 24 ore per chiudere. L’obiettivo del governo, sempre che i sindacati e poi il Parlamento accenderanno la luce verde, è lasciare il reintegro solo per i licenziamenti discriminatori, che vale per tutte le imprese, anche quelle sotto i 15 dipendenti ora escluse dall’articolo 18.

Per i disciplinari ci sarà l’indennizzo o il reintegro, per gli economici solo l’indennizzo: almeno questo è lo schema del lavoro del ministro Fornero, definita da Antonio Di Pietro “la madre Badessa” del lavoro. Nel progetto Fornero il reintegro nel posto di lavoro sarà possibile nei casi di licenziamento disciplinare considerato illegittimo dal giudice “nei casi gravi”.

L’indennità sarà al massimo di 27 mesi tenendo conto dell’anzianità. Per i licenziamenti economici giudicati illegittimi dal giudice il risarcimento previsto sarà un minimo di 15 mensilità e un massimo di 27 dell’ultima retribuzione. I tempi stringono, entrò venerdì 23 bisogna chiudere, assicura il ministro.