Ast, cartello dell’ad Morselli: “Non smantelliamo”. Thyssen in utile dopo 3 anni

Ast, cartello dell’ad Morselli: “Non smantelliamo”. Thyssen in utile dopo 3 anni

TERNI – “Non smantelliamo le Acciaierie Speciali di Terni“: a provare a tranquillizzare gli operai della Ast è l’amministratore delegato dell’azienda, Lucia Morselli, la stessa che aveva annunciato il mancato pagamento degli stipendi arretrati a chi fosse andato avanti a scioperare.

Giovedì 20 novembre le tute blu dello stabilimento si sono trovati un cartello affisso sui cancelli della fabbrica in cui si conferma l’intenzione di mantenere l’integrità del sito produttivo di Terni, escludendo”qualsiasi ipotesi di smantellamento di impianti”.

Nel comunicato, di quasi due pagine, si  sottolinea che “nei prossimi due esercizi saranno in funzione entrambi i forni”, ma si annunciano riduzioni del costo del lavoro per circa 30 milioni di euro, da raggiungere “con  290 esuberi ed una riduzione dell’onere del contratto integrativo per circa euro 14 milioni”.

Dal numero complessivo degli esuberi vanno però tolti “165 colleghi che ad oggi hanno già pianificato di lasciare l’azienda”. Per quanto riguarda l’integrativo, “il sacrificio è richiesto – spiega ancora la nota – perché riduce di 260 il numero complessivo degli esuberi”, consentendo ad Ast di “mantenere un organico strutturato per una capacità produttiva di circa un milione di tonnellate”.

Intanto i conti di Thyssen Krupp tornano in utile per la prima volta in tre anni: nell’esercizio 2013-14 il colosso tedesco ha registrato un utile di 195 milioni mentre il risultato operativo (ebit) si è più che raddoppiato anno su anno, a 1,3 miliardi.

Questo ha permesso alla società di pagare agli azionisti un dividendo di 0,11 euro ad azione per la prima volta dal 2010-2011.