Aste di Btp e Cct : la Grecia non fa paura. Richieste superiori all’offerta

Pubblicato il 29 Aprile 2010 - 12:57 OLTRE 6 MESI FA

Le preoccupazioni di eventuali riflessi negativi  sul mercato dei titoli di stato italiani, come conseguenza del taglio del rating a Grecia, Portogallo e Spagna e delle notizie preoccupanti di queste ore sulle economie dei rispettivi paesi,  sono state scongiurate oggi da una domanda che ha abbondantemente superato l’offerta nelle aste  per Btp e Cct. In crescita i rendimenti.

In particolare i Btp triennali, con scadenza 15/12/2o12 hanno fatto registrare richieste per 5,4 miliardi a fronte di un’offerta tra i 2 ed i 3 miliardi con un rendimento in rialzo di o,37 centesimi al 2,07%.

Per il Btp decennale con scadenza 01/09/ 2020, offerto in terza tranche, le richieste hanno raggiunto i 4,87 miliardi contro un’offerta tra i 2,5 ed i 3,5 miliardi. Il rendimento lordo è salito di 13 centesimi al 4,09%.

Infine per il Cct con scadenza 1/03/2017, offerto in quinta tranche, tra 1 e 1,5 miliardi, la domanda è stata di oltre 2 miliardi, con un rendimento lordo pari a 1,63%, in aumento di 50 centesimi rispetto all’ultima rata.

I risultati delle aste hanno testimoniato un clima di serenità e di fiducia tra i risparmiatori, fattore importante per scongiurare ripercussioni negative anche sui nostri mercati.