Aste di Btp e Cct : la Grecia non fa paura. Richieste superiori all’offerta
Le preoccupazioni di eventuali riflessi negativi sul mercato dei titoli di stato italiani, come conseguenza del taglio del rating a Grecia, Portogallo e Spagna e delle notizie preoccupanti di queste ore sulle economie dei rispettivi paesi, sono state scongiurate oggi da una domanda che ha abbondantemente superato l’offerta nelle aste per Btp e Cct. In crescita i rendimenti.
In particolare i Btp triennali, con scadenza 15/12/2o12 hanno fatto registrare richieste per 5,4 miliardi a fronte di un’offerta tra i 2 ed i 3 miliardi con un rendimento in rialzo di o,37 centesimi al 2,07%.
Per il Btp decennale con scadenza 01/09/ 2020, offerto in terza tranche, le richieste hanno raggiunto i 4,87 miliardi contro un’offerta tra i 2,5 ed i 3,5 miliardi. Il rendimento lordo è salito di 13 centesimi al 4,09%.
Infine per il Cct con scadenza 1/03/2017, offerto in quinta tranche, tra 1 e 1,5 miliardi, la domanda è stata di oltre 2 miliardi, con un rendimento lordo pari a 1,63%, in aumento di 50 centesimi rispetto all’ultima rata.
I risultati delle aste hanno testimoniato un clima di serenità e di fiducia tra i risparmiatori, fattore importante per scongiurare ripercussioni negative anche sui nostri mercati.