Auto/ Nuova missione di Marchionne negli Usa per definire accordo con Chrysler

Pubblicato il 9 Aprile 2009 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA

Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat, e’ negli  Stati Uniti per discutere e definire i dettagli dell’alleanza con Chrysler.

L’industria automobilistica statunitense  ha tempo fino al 30 aprile per presentare il piano industriale che, con il benestare della Casa Bianca, aprirebbe il forziere degli aiuti di stato per l’ingresso del Lingotto nel capitale di  Chrysler.

Ieri, il colosso di Detroit, ha fatto sapere attraverso il suo vicepresidente, Jim Press, di essere al lavoro senza sosta per completare l’accordo con Fiat.

Press, al salone dell’auto di New York, ha parlato dell’integrazione tra la casa americana e il Lingotto, riferendosi all’operazione come ad un “fantastico matrimonio senza sovrapposizioni di prodotto”.

Per Press il termine stabilito dal presidente Obama per l’alleanza è troppo lontano, perché la casa di Detroit vorrebbe chiudere la partita al più presto tornando alle normali attività.

Fiat per Chrysler vuol dire la salvezza dal Capitolo 11 (bancarotta) e Press ha dato alla Fiat il tributo che merita: “E’  la prima Casa europea nei motori a basso impatto ambientale, una tecnologia che sarà molto utile anche negli USA ed è per questo che stiamo lavorando notte e giorno per concludere l’alleanza”.

Press ha anche detto che potranno esserci cambiamenti nel CdA del gruppo con l’ingresso di Sergio Marchionne. Di altro avviso le banche e Moody’s, pronte a scommettere sul fallimento di Chrysler.