Operazioni “sospette”, la Arner multata da Bankitalia: è la banca dell’affaire Berlusconi-Antigua

Pubblicato il 21 Ottobre 2010 - 10:43 OLTRE 6 MESI FA

La Banca Arner ha compiuto operazioni “sospette” secondo la Banca d’Italia e per questo sarà multata. La banca svizzera (al centro della vicenda Silvio Berlusconi-Antigua) avrebbe compiuto operazioni poco “trasparenti” per un volume d’affari di circa 32 milioni di euro. In base agli accertamentei compiuti, l’istituto di credito dovrà pagare una multa che può variare dal 5 al 50% del valore delle operazioni contestate: quindi la sanzione potrebbe raggiungere i 16 milioni di euro.

L’indagine è stata condotta dall’Unità di informazione finanziaria di Banca d’Italia, che si occupa della lotta contro il riciclaggio. Dopo aver analizzato le carte, l’Uif ha inviato un  rapporto a Banca Arner ad agosto di quest’anno, che è finito in mano all’ex amministratore delegato, Davide Jarach. Sarà lui, in solido con la banca, a dover pagare le sanzioni.

La filiale italiana della banca Arner, fondata nel 2003, non ha mai chiuso in attivo il proprio bilancio. La sua attività consiste nel movimento di denaro da un conto all’altro: spesso l’istituto non conosce i motivi di questi trasferimenti e nemmeno le identità reali di chi beneficia di tali operazioni.

La maggior parte delle operazioni “sospette” riguarda la “155 Via Veneto Boutique srl” (una delle società che controlla il Grand Hotel di Via Veneto a Roma): dietro la proprietà dell’albergo di lusso si nasconderebbe Giovanni Acampora, condannato per corruzione dei giudici dei processi Imi-Sir e Lodo Mondadori.