Banca d’Italia: boom di segnalazioni (100mila) all’antiriciclaggio. Raddoppiate quelle per sospetto terrorismo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Luglio 2017 - 12:48 OLTRE 6 MESI FA
Banca d'Italia: boom di segnalazioni (100mila) all'antiriciclaggio. Raddoppiate quelle per sospetto terrorismo

Banca d’Italia: boom di segnalazioni (100mila) all’antiriciclaggio. Raddoppiate quelle per sospetto terrorismo

ROMA – Banca d’Italia: boom di segnalazioni (100mila) all’antiriciclaggio. Raddoppiate quelle per sospetto terrorismo. Negli ultimi anni si è registrato “un trend di eccezionale crescita del flusso di segnalazioni che, nel 2016, ha raggiunto 101.065 unità, livello oltre otto volte superiore a quello che si registrava alla costituzione della Uif” dieci anni fa. Lo ha detto il direttore dell’Unità di informazione finanziaria presso la Banca d’Italia Claudio Clemente alla presentazione del Rapporto annuale sul 2016, precisando che il 70% sono state ritenute “di interesse ai fini di indagine” dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria. Le segnalazioni sono quelle inviate dalle banche in automatico alla Banca d’Italia quando al di sopra di certi importi i movimenti bancari sono privi di un giustificativo o di un giustificativo attendibile.

“Sul versante dell’antiriciclaggio, le segnalazioni di operazioni sospette pervenute nel 2016 hanno segnato un aumento del 22,3 per cento rispetto al 2015 dovuto, in parte, alle circa 21 mila segnalazioni correlate direttamente o indirettamente a casi di adesione alla voluntary disclosure”, ha aggiunto il direttore della Uif . “Il trend crescente – ha sottolineato – è proseguito anche nel primo semestre del 2017, nonostante la drastica riduzione delle segnalazioni connesse alla procedura di collaborazione volontaria”.

Raddoppiate in un anno le segnalazioni per sospetto terrorismo. “Le segnalazioni di operazioni sospette di finanziamento del terrorismo sono state 741, un numero più che doppio rispetto al 2015 e sei volte superiore nel confronto con il 2014. Oltre il 90 per cento di esse – ha sottolineato Claudio Clemente – è stato ritenuto di interesse investigativo dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria; sono diversi i casi in cui le indagini hanno confermato i sospetti”.