Banche contro tasse Renzi causa 80 euro: “Perdiamo concorrenza in Europa”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Aprile 2014 - 13:45 OLTRE 6 MESI FA
Banche contro tasse Renzi causa 80 euro: "Perdiamo concorrenza in Europa"

Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana (foto Lapresse)

ROMA – Le banche italiane contro il decreto Irpef di Renzi, quello degli 80 euro in busta paga. Infatti una parte del bonus sarà pagato attraverso una maggiore tassazione sulle banche. Il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, invita il governo a ripensarci.

Patuelli dice che con la tassazione prevista le banche italiane non potrebbero più concorrere con le altre banche europee:

“L’Italia penalizza fiscalmente le banche operanti” nel paese “rispetto a quanto avviene alle concorrenti degli altri paesi Ue, addirittura nell’anno degli esami a tutte le banche europee che così verranno svolti con ancor più disparità fiscali”.

Patuelli ricorda le cifre di quello che definisce “il forte aumento della pressione fiscale deliberato ieri dal Consiglio dei Ministri si assomma a quello deciso il 25 novembre scorso dal precedente Governo”:

“i due provvedimenti hanno determinato l’aumento dell’anticipazione Ires 2013 al 130% per banche e assicurazioni, l’enorme addizionale dell’8,5% sull’Ires 2013 sempre di banche e assicurazioni, la rivalutazione delle quote di Bankitalia (ultimi in Europa!) con l’imposta del 12% disposta dalla legge di stabilità per tutte le rivalutazioni”.

“Tale imposta – rileva – è stata ieri aumentata al 26% per questa sola già avvenuta rivalutazione, anche con effetti retroattivi giuridicamente più che discutibili. Il quadro complessivo che ne emerge -ha aggiunto- è che l’Italia, pienamente inserita nell’Unione europea ed anche nell’Unione bancaria, penalizza fiscalmente le banche operanti in Italia rispetto a quanto avviene alle concorrenti degli altri paesi Ue, addirittura nell’anno degli esami a tutte le banche europee che così verranno svolti con ancor più disparità fiscali che penalizzano l’Italia”.

Il presidente Abi conclude ricordando come le banche stiano compiendo “contemporaneamente ogni sforzo per superare la crisi, anche rafforzando i propri capitali. Inoltre le banche italiane sono fortemente impegnate in riorganizzazioni, ristrutturazioni e processi di efficientamento”.

 

Per questi motivi Patuelli chiede “un forte ripensamento” al governo sulle misure fiscali varate per le banche.