Banche. Le 10 cose da non fare: attenti alle bollette, conto in rosso, prelievi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Ottobre 2014 - 13:05 OLTRE 6 MESI FA
Banche. Le 10 cose da non fare: attenti alle bollette, conto in rosso, prelievi

Banche. Le 10 cose da non fare: attenti alle bollette, conto in rosso, prelievi

ROMA – Tenere i soldi in banca (per chi ce li ha) costa sempre di più. Per non parlare poi di tutte le operazioni e i movimenti possibili. Il costo medio annuo per un conto corrente è di 233 euro, in aumento del 5,4% rispetto a due anni fa. Ma se si vogliono contenere i costi senza rinunciare al conto ci sono alcuni accorgimenti che si possono prendere, come si può evincere da una ricerca dell’Università Bocconi di Milano per il Corriere Economia sui costi delle operazioni di dieci grandi banche italiane (Intesa, Unicredit, Mps, Bnl, Ubi, Bpm, Banco Popolare, Credem, Cariparma, Bper).

  1. Limitare le carte bancomat: ciascuna può costare fino a 20 euro.
  2. Stesso discorso per le carte di credito: costano anche 33 euro.
  3. Evitare i prelievi bancomat da una banca che non sia la propria: costano fino a 2,36 euro di commissioni.
  4. Evitare i bonifici allo sportello con addebito in conto: può costare anche 5,25 euro.
  5. Evitare la domiciliazione delle utenze (cioè di avere l’addebito automatico delle bollette sul conto): anche questo piccolo lusso può costare 2 euro.
  6. Evitare soprattutto il pagamento delle bollette allo sportello: in questo caso si può dover pagare anche 5 euro.
  7. Discorso simile per il pagamento delle bollette via internet: il costo arriva a 2,5 euro.
  8. Attenzione allo sconfinamento: la commissione di istruttoria veloce (cioè la commissione che si paga quando si va in rosso) può arrivare a 50 euro.
  9. Limitare il prelievo di contante allo sportello: costa fino a 2,92 euro.
  10. Meglio richiedere l’elenco di movimenti al bancomat piuttosto che allo sportello: qui può costare fino a 2,53 euro.