Banche non prestano a famiglie e imprese: a gennaio calo record, -3.3%

Pubblicato il 19 Febbraio 2013 - 16:35| Aggiornato il 15 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Prestiti alle famiglie e alle imprese in picchiata. A gennaio, secondo i dati dell’Abi, infatti, i prestiti bancari alle famiglie e alle imprese  hanno fatto registrare un calo calo record scendendo del 3,3% a 1.467 miliardi di euro contro il -2,5% di dicembre. Lo scrive l’Abi nel rapporto mensile secondo cui il dato risente del ribasso del Pil. A fine 2012 i finanziamenti per i mutui immobiliari sono scesi dello 0,6%.

Secondo il responsabile del centro studi Abi e direttore centrale Gianfranco Torriero, i prestiti risentono ”di 6 trimestri consecutivi di recessione” dell’Italia. La variazione negativa è la peggiore dalle serie storiche in possesso dell’Abi (1999).

I prestiti alle famiglie erano andati in negativo per la prima volta ad aprile scorso. A fine 2012 la dinamica dei finanziamenti destinati alle imprese non finanziarie e’ risultata pari a -2,2% (-3,4% il mese precedente; +2,6% un anno prima). In marginale flessione la dinamica tendenziale del totale prestiti alle famiglie, scesi dello 0,5% a fine 2012 e con un -0,3% il mese precedente. A fine 2011 invece registravano un +3,4%. Prossima allo zero anche la dinamica dei finanziamenti per l’acquisto di immobili, risultata a fine 2012 pari al -0,6% (-0,3% il mese precedente e +4,4% a fine 2011).