Banche più solide e sicure. Tra quelle tradizionali vincono la Bper e il Credem

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Aprile 2017 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA
Banche più solide e sicure. Tra quelle tradizionali vincono la Bper e il Credem

Banche più solide e sicure. Tra quelle tradizionali vincono la Bper e il Credem

ROMA – Ecco le “classifiche della salute” delle banche elaborate dal Corriere della Sera con Stefano Caselli, prorettore dell’Università Bocconi. La classifica misura diversi parametri: la solidità, l’efficienza, la redditività e i costi. Il rendimento, da solo, infatti non basta per scegliere la banca migliore. Visto che con le banche servono almeno 100 mila euro depositati per guadagnare 3 euro.

Qual è la banca tradizionale più solida? La classifica qui è impostata in base al Cet e il Total capital ratio (Tcr): il rapporto tra il capitale di qualità e le attività ponderate per il rischio dei crediti alle partecipazioni.

E il Total capital ratio (Tcr), più largo, è il patrimonio totale misurato sulle attività ponderate per il rischio.

In testa per il Cet1 ci sono due emiliane, la Bper (13,80%) e il Credem, segue Intesa. Il Banco Bpm post fusione è quarto, ultimo il Montepaschi ancora in rianimazione (8,17%). Sul podio per il Total capital ratio sono invece Intesa (17%), Mediobanca che controlla CheBanca! e ancora la Popolare dell’Emilia Romagna. Sesta Deutsche Bank che sottolinea di poter contare in caso di difficoltà sul capitale della capogruppo (è controllata al 100%) e si considera nella fase 2, di uscita dalla crisi.

Veniamo alla redditività del business. Più è alta, più la banca fa ruotare gli affari. Qui la media è il 2,75%. Deutsche Bank è prima (3,89%), seconda Bper e terza la Cariparma ormai del Crédit Agricole, ma ancorata al territorio. Per l’efficienza, infine, la media è del 61,38%: oltre il 60% dei ricavi è assorbito dai costi strutturali. Qui nel trio di testa sono Mediobanca (43,2%), Intesa e Popolare di Sondrio. In coda Carige che nel 2016 ha bruciato con i costi l’81% delle entrate.

Ma, spiega la ricerca, le banche alternative, quelle dirette oppure via Internet, sono nel complesso patrimonialmente più solide, più efficienti e redditizie degli istituti di credito tradizionali. Qui in testa ci sono il gruppo Fineco e Mediolanum, Fideuram e Generali.