Ambiente, arte, cultura: disponibili i bandi della Fondazione Cariplo per il terzo settore

Pubblicato il 5 Febbraio 2011 - 07:45 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Online i primi 22 bandi per questo anno, con risorse pari a 95 milioni di euro indirizzate al terzo settore e messe a disposizione dalla Fondazione Cariplo. Per tutto il 2011 i fondi ammontano a 190 milioni di euro, un importo in linea con il finanziamento erogato nel 2010, quando furono 188 i milioni assegnati come contributo agli enti non profit per la realizzazione di oltre 1100 progetti di utilità sociale. Non viene meno l’impegno della Fondazione nell’anno in cui ricorre il suo ventesimo anniversario e in cui si celebra l’Anno europeo del volontariato. I settori di intervento sono: ambiente (15 milioni), arte e cultura (41 milioni), ricerca scientifica (29 milioni), servizi alla persona (40 milioni) e filantropia e volontariato (20 milioni). Altri 42 milioni di euro saranno utilizzati, con ulteriori strumenti di erogazione, per il sostegno a progetti innovativi nei diversi settori di intervento.

Servizi alla persona e ambiente i temi forti per Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo: “Dal nostro osservatorio riceviamo sempre più sollecitazioni e raccogliamo le preoccupazioni rispetto ai problemi della nostra società. Le organizzazioni e le persone, che incontriamo quotidianamente, sottolineano questi aspetti. L’ambito dei servizi alla persona oggi viene visto come quello sul quale concentrare la maggior attenzione – ha continuato l’avvocato Guzzetti – Così come ci viene chiesto di porre molta attenzione all’ambiente, tema verso il quale la sensibilità è aumentata, e di mantenere al sostegno alla cultura e alla ricerca scientifica che hanno subito in generale ampi tagli dal settore pubblico”.

È lungo l’elenco dei temi al centro dei progetti cui Fondazione Cariplo darà il proprio sostegno: tematiche come la biodiversità, l’educazione ambientale nelle scuole, il risparmio energetico; la valorizzazione del patrimonio culturale, le metodologie innovative per la conservazione del patrimonio artistico, il teatro, la musica, la creatività giovanile, la cultura per le periferie; e ancora, la ricerca scientifica in ambito biomedico, quella su tecnologia e materiali avanzati, la formazione del capitale umano d’eccellenza, il sostegno ai giovani ricercatori; l’housing sociale, l’affido dei minori, l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate (malati psichici ed ex detenuti), la coesione sociale, l’inserimento dei bambini extracomunitari nelle nostre scuole.

Ai 190 milioni di euro messi a disposizione bisogna poi aggiungere la quota che ogni anno per legge (266/1991) la Fondazione destina ai Centri servizi di Volontariato, grazia a cui si superano facilmente i 200 milioni di euro. Nei prossimi giorni prenderà il via il tour su tutta la Lombardia e le province di Novara e Verbania, territorio di riferimento della Fondazione, per incontrare le organizzazioni del Terzo Settore e presentare le modalità per le richieste di contributo.