BANKITALIA: IL PAESE RISTAGNA, CONSUMI IN CALO, CRESCE INDEBITAMENTO

Pubblicato il 15 Ottobre 2008 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA

I consumi degli italiani sono in contrazione e, con i redditi che crescono molto moderatamente, il costo dell’indebitamento delle famiglie è in salita. Lo sostiene la Banca d’Italia nel Bollettino economico di ottobre, spiegando che «la spesa delle famiglie italiane si è contratta dello 0,3% nel primo semestre rispetto a un anno prima, mentre il reddito disponibile è cresciuto nello stesso periodo di un modesto 0,5% (metà che nel 2007), nonostante il progresso del reddito nominale dovuto ad alcuni rinnovi contrattuali, a causa dei rincari dei prezzi al consumo, influenzati dalle quotazioni internazionali delle materie di base».

DEBITI 8,2% DEL REDDITO – Le famiglie italiane, secondo il Bollettino, «restano fra le meno indebitate del mondo avanzato, ma si è appesantito l’onere per il servizio del debito, dato l’aumento dell’esposizione degli anni passati e i rialzi dei tassi d’interesse». Anche nel secondo trimestre 2008 il debito delle famiglie in rapporto al reddito disponibile si è contratto, dello 0,5%, al 48,9%, livello uguale a quello di un anno prima. Tuttavia, «gli oneri sostenuti dalle famiglie per il servizio del debito (pagamento degli interessi e restituzione del capitale) sono ancora aumentati; nei dodici mesi terminanti a giugno hanno raggiunto l’8,2% del reddito disponibile (1% in più rispetto a un anno prima)». L’aumento è dovuto per oltre la metà ai maggiori rimborsi di capitale, per il resto ai tassi più alti. «Il deterioramento del ciclo – conclude Bankitalia – influisce sulle aspettative rendendo prudenti le decisioni di spesa e stimolando il risparmio».