Barclays taglia 14mila posti di lavoro e dirotta 115mld di asset a rischio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Maggio 2014 - 13:41 OLTRE 6 MESI FA
Barclays taglia 14mila posti di lavoro e dirotta 115mld di asset a rischio

Barclays (Foto LaPresse)

ROMA – Sono 14mila i posti di lavoro che il colosso Barclays taglierà nei prossimi 3 anni. La banca britannica ha annunciato il pesante taglio, precisando che 7mila posti riguarderanno il settore dell‘investment banking. La banca ha dirottato 115 miliardi di sterline di asset a rischio verso una “bad bank“. Il segnale, secondo Massimo Siano, responsabile per l’Italia di Etf Securities, non è incoraggiante: “Se fossero convinte che la ripresa è solida, le banche d’affari non licenzierebbero, ma anzi assumerebbero”.

Luigi Grassia su La Stampa spiega:

“Un piano di tagli era stato preannunciato a febbraio, ma senza troppi dettagli: si stimava allora che la cura dimagrante potesse riguardare circa 10 mila persone mentre alla fine è risultata più drastica”.

Oltre ai licenziamenti, Barclays ha dirottato miliardi di sterline di asset a rischio verso una “bad bank”, spiega Grassia:

“Tra le attività smistate alla bad bank ci sono 90 miliardi di sterline dell’investment banking e 16 miliardi di sterline di banche europee retail. La cura dimagrante è dovuta soprattutto al peso del passato, della crisi finanziaria globale i cui costi non sono stati ancora smaltiti, ma il fatto di ridimensionare anche il personale dimostra una certa sfiducia del futuro. Dopo questa ristrutturazione, l’investment banking rappresenterà solo il 30% del gruppo (mentre oggi è il 50%)”.

Parlando dei tagli di Barclays, Siano ha commentato che se la banca fosse convinta di una solida ripresa delle banche, non taglierebbe ma assumerebbe nuove persone. Sotto tensione, spiega Siano, anche il settore immobiliare:

“Ha tirato grazie a capitali dalla Russia e dalla Cina…. ma adesso questi due Paesi hanno delle difficoltà politiche ed economiche”.