Bce pronta a stampare denaro. Draghi: riforme “cedendo sovranità”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Agosto 2014 - 16:08 OLTRE 6 MESI FA
Bce pronta a stampare denaro. Draghi: riforme "cedendo sovranità"

Mario Draghi (Foto LaPresse)

ROMA – La ripresa economica è lenta e in alcuni Paesi assente. La guerra economica con la Russia, l’arco di crisi dal nord Africa in Medio Oriente, una somma di eventi avversi che inducono il consiglio della Bce unanimemente a dirsi pronto ad usare “misure non convenzionali se fosse necessario“.

Strumenti straordinari che dunque la Bce si sta preparando ad usare, come ha dichiarato il presidente Mario Draghi:

“Abbiamo intensificato il lavoro preparatorio per l’acquisto sui mercati degli asset-backed securities (Abs) per rafforzare il meccanismo di trasmissione della politica monetaria e se la situazione peggiorasse potrebbe procedere all’acquisto di bond sul mercato a larga scala”.

D’altronde stampare denaro e comprarci titoli statali pubblici è la stessa linea seguita dalla Fed, la banca centrale degli Stati Uniti, che da anni ormai stampa soldi e compra titoli pubblici e privati.

Quindi la Bce toglie tutte le castagne dal fuoco per i governi e fa il loro mestiere? No, dice Draghi, i paesi che hanno fatto le riforme stanno andando meglio, anzi molto meglio di chi non  le ha fatte:

“I Paesi che hanno fatto programmi convincenti di riforma strutturale stanno andando meglio, molto meglio di quelli che non lo hanno fatto o lo hanno fatto in maniera insufficiente. Per i Paesi dell’Eurozona è arrivato il momento di cedere sovranità all’Europa per quanto riguarda le riforme strutturali”.

Dulcis in fundo, ma lo sapevamo, in Italia la mancanza di riforme frena gli investimenti: investire in Italia non conviene in assenza di riforme, neanche se stampi denaro:

“Uno dei componenti del basso Pil italiano è il basso livello degli investimenti privati. Tutto è dovuto all’incertezza sulle riforme, un freno molto potente che scoraggia gli investimenti”.