Berlusconi: “Lavoriamo per tenere in ordine i conti dello Stato. Maggioranza alla Camera sarà a 325”

Pubblicato il 16 Febbraio 2011 - 12:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Continuiamo il nostro lavoro per tenere in ordine il bilancio dello Stato”. “In pochi giorni la maggioranza alla Camera sarà a 325″.E’ la ricetta del premier Silvio Berlusconi.

Sulla giustizia il premier, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, spiega: ”La giustizia civile ha dei tempi inverosimili. Basti pensare che le cause di lavoro hanno una media di 6 anni. Sono dei tempi inaccettabili. Queste cose le dobbiamo tenere in considerazione quando paragoniamo la crescita con quella degli altri Paesi e vi assicuro che per me, che sono un imprenditore prestato alla politica che non dormiva la notte per poi andare in azienda a prendere una decisione, è una sofferenza dover lavorare dentro un sistema che visto dall’interno è peggiore di quello che appare”.

Sul caso Ruby Berlusconi ha detto di non essere per nulla preoccupato. Il premier ha chiesto ai giornalisti presenti di non fare domande su questo tema, tuttavia uno ci ha provato con una domanda sul processo penale. “Senti biricchino, lascia perdere”, ha detto Berlusconi.

Poi il premier va “in soccorso” di Brunetta: ”La Pubblica amministrazione è inefficiente e c’è oppressione burocratica. Stiamo lavorando con l’ottimo ministro Brunetta per tagliare e modificare le cose ma ci scontriamo con i sindacati che presidiano i privilegi dei dipendenti pubblici”.

Poi sul piano economico Berlusconi cerca di dare conferme: “Il governo ha mantenuto sotto controllo i conti pubblici ma ha anche garantito la pace sociale. Continua il lavoro del governo per tenere sotto controllo il bilancio dello Stato e questo è il lavoro più grande di tutti per tutti i paesi d’Europa. Ricordo che siamo riusciti a mantenere la pace sociale investendo una quantità enorme di finanza pubblica per la cassa integrazione, fatto il fondo per le Pmi, la Tremonti ter, l’Iva di cassa e la detassazione degli straordinari. E’ stata fatta poi una riforma delle pensioni giudicata la migliore d’Europa”.

“Quando leggo commentatori che dicono che nostro paese è cresciuto soltanto dell’1,1 per cento, vorrei ricordare a tutti che noi abbiamo ereditato dal passato un debito pubblico che è il più elevato d’Europa ed è il terzo debito al mondo, che ci costa 5 punti di Pil in interessi passivi all’anno. Un debito pubblico moltiplicato dai governi precedenti che ci ha portato a realizzare il 50 per cento in meno delle infrastrutture rispetto a Francia e Germania”. Per fotografare la situazione soprattutto in tema di opere pubbliche, Berlusconi ha portato come esempio il tragitto compiuto tra la sua casa e l’aeroporto: ”Ci ho messo un’ora e quaranta ieri per arrivare in aeroporto. Noi stiamo realizzando cantieri e lo stiamo facendo con la migliore buona volontà possibile”.