Blocco dei licenziamenti, stop: resterà solo per il tessile e la moda. Stop anche al cashback

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Giugno 2021 - 20:41 OLTRE 6 MESI FA
Blocco dei licenziamenti, stop: resterà solo per il tessile e la moda. Per gli altri settori in crisi Cigs

Blocco dei licenziamenti, stop: resterà solo per il tessile e la moda. Per gli altri settori in crisi Cigs (Foto Ansa)

Una proroga selettiva del blocco dei licenziamenti: sarebbe questa la soluzione discussa nella cabina di regia sul lavoro a Palazzo Chigi, che ha deciso anche di non prorogare il cashback, che terminerà il 30 giugno.

Ultimo aggiornamento ore 20:41

Gli interventi si reggeranno su due gambe: la prima prevede il blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre per i comparti genericamente legati alla moda, come tessile, calzature, pelletteria. Per loro è prevista la cassa Covid.

La seconda è la messa a disposizione di 13 settimane di Cigs gratuita, su richiesta, per le ditte in crisi e per quelle che hanno terminato gli ammortizzatori sociali, con il contestuale blocco dei licenziamenti. Ci sono 6 mesi di cig per cessazione per comparto aereo.  

A partire da martedì 29 giugno il presidente del Consiglio, Mario Draghi, incontrerà le parti sociali sul tema dello sblocco dei licenziamenti.  

Stop al blocco dei licenziamenti: la decisione 

“Oggi abbiamo deciso di porre fine al blocco dei licenziamenti, pur con una serie di eccezioni legate ai settori più in crisi. Denota la nostra volontà di tornare al mercato e alla fisiologia, ma difendendo i settori più in crisi”, ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, collegandosi a un evento organizzato dal Circolo Esperia con il coordinatore nazionale di FI Antonio Tajani.

Cashback si ferma al 30 giugno: stop a nuovi ‘premi’

Intanto l’operazione cashback si fermerà il 30 giugno con il pagamento delle somme accumulate con i pagamenti delle carte di debito e credito e con il ‘superpremio’ da 1.500 euro ai maggiori utilizzatori.

Lo avrebbe deciso la Cabina di Regia che si è tenuta a Palazzo Chigi. Viene quindi cancellata l’operazione prevista per il secondo semestre dell’anno.