Bonus baby sitter/asilo: 300 euro al mese per 6 mesi ma solo per 11 mila mamme

Pubblicato il 27 Novembre 2012 - 12:22 OLTRE 6 MESI FA
Bonus baby sitter: 300 euro per 6 mesi, ma solo per 11 mila mamme

ROMA – Bonus (utilizzabile per baby sitter o asili nido) maternità: dal primo gennaio 2013 il Governo sperimenterà un contributo alle neo mamme di 300 euro al mese per  6 mesi nel primo anno di vita del bambino. Le risorse sono limitatissime: 20 milioni di euro l’anno, quindi disponibili al massimo per 11 mila mamme. Considerando che ogni anno ci sono 500 mila nati la misura può essere ben detta “sperimentale” per non dire una goccia nel mare. Per ottenerlo funzionerà come nel caso dei click day per regolarizzare colf e badanti: chi prima arriva viene premiato. Un giorno è dedicato alla presentazione online delle domande, poi il click day su un’unica graduatoria nazionale. Accesso prioritario sarà concesso a chi ha il punteggio Isee (l’indice di ricchezza) più basso, poi a parità di punteggio “vince” chi clicca prima.

Il bonus è riservato alle mamme lavoratrici le quali però abbiano rinunciato per lo stesso periodo di tempo al congedo facoltativo successivo alla maternità obbligatoria, i sei mesi di aspettativa con stipendio al 30% che si possono prendere fino a quando il bambino compie tre anni. Il bonus può essere utilizzato per l’iscrizione all’asilo nido del bambino  e in quel caso è lo Stato che regola direttamente la pendenza. Oppure per assoldare una baby sitter e in questo caso avrà la forma del voucher, il meccanismo di pagamento utilizzato con i buoni per i lavori occasionali.

Per i papà, il congedo  contempla un giorno di permesso obbligatorio e pagato al 100%, con un costo per lo Stato di 78 milioni di euro l’anno. Ce ne saranno poi altri due facoltativi, sempre pagati al 100%. Ma potranno essere concessi solo se la madre rinuncerà a due giorni della sua maternità obbligatoria, in modo da non avere un costo aggiuntivo per lo Stato.