Bonus Renzi da 80 a 100 (e ai pensionati)? Costa 4,4 mld…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Aprile 2016 - 11:29 OLTRE 6 MESI FA
Bonus Renzi da 80 a 100 (e ai pensionati)? Costa 4,4 mld...

Bonus Renzi da 80 a 100 (e ai pensionati)? Costa 4,4 mld…

ROMA – Bonus Renzi da 80 a 100 (e ai pensionati)? Costa 4,4 mld… Sul tavolo del Governo ci sarebbe anche l’ipotesi di aumentare ed estendere il cosiddetto bonus Renzi: innalzamento da 80 a 100 euro al mese per i redditi dei lavori dipendenti sotto i 26mila euro lordi l’anno, da riconoscere anche ai titolari di pensioni minime (inferiori ai 500 euro).

Suggestioni primaverili e troppi condizionali d’obbligo a parte (solo per bloccare l’aumento programmato dell’Iva mancano ancora 4 miliardi che si sommano agli 11 di flessibilità negoziata con la Ue), la misura (ne dà conto Andrea Bassi sul Messaggero) verrebbe finanziata con i 3,6 miliardi previsti per l’abbattimento dell’Ires, che a questo punto slitterebbe.

In realtà l’intera rimodulazione verso l’alto del bonus Renzi costerebbe di più: 2,4 miliardi l’aumento da 80 a 100 euro, più un altro paio di miliardi per l’estensione del sostegno alle pensioni minime.

Il meccanismo, in realtà, lo aveva in qualche modo già anticipato lo stesso Renzi. L’idea sarebbe quella di far slittare il taglio dell’Ires che nel 2017 dovrebbe far tagliare l’aliquota pagata dalle imprese dall’attuale 27,5% al 24%. Si tratta di una misura che è già stata finanziata nei conti pubblici con l’appostazione in bilancio di 3,6 miliardi di euro. A questo punto il Tesoro avrebbe la necessità di trovare soltanto 700-800 milioni per finanziare la misura. Una cifra del tutto abbordabile. (Andrea Bassi, Il Messaggero)

 

La misura avrebbe il pregio di essere la più comprensibile, quella che si comunica meglio tra quelle allo studio per diminuire il peso fiscale sul ceto medio (“Puntiamo ad un sistema che sia sempre più favorevole per i lavoratori che guadagnano redditi bassi e anche medi”, ha dichiarato il responsabile economico del Pd Filippo Taddei). Del resto anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha ricordato come un intervento sull’Irpef nel rispetto della sostenibilità finanziaria è scritto nero su bianco nel programma nazionale di riforme allegato al Def 2015.