Bonus vacanze: 500 euro per le famiglie, 300 per le coppie, 150 per i single

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 9 Maggio 2020 - 13:57 OLTRE 6 MESI FA
Decreto rilancio. Bonus vacanze: 500 euro per le famiglie, 300 per le coppie, 150 per i single

Bonus vacanze: 500 euro per le famiglie, 300 per le coppie, 150 per i single (Foto d’archivio Ansa)

ROMA – Bonus vacanze, ecco la proposta: 500 euro per le famiglie, 300 per i nuclei da due persone, 150 per i single. A patto che siano a reddito medio basso.

Nel decreto Rilancio si parla di un credito d’imposta a favore dei nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 35.000 per il pagamento dei servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive e utilizzabile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020.

Il credito sarebbe fruibile nella misura dell’90% come sconto e del 10% come detrazione.

Task Force: “Riaprire il turismo è importante”

“Un settore che deve trovare un ascolto e un’attenzione importante rispetto al tema della riapertura è il turismo” che “è all’attenzione della task force”.

Lo ha detto all’Ansa Filomena Maggino, consigliere della presidenza del Consiglio a capo della Cabina di Regia ‘Benessere Italia’, e membro della task force per la Fase 2.

Il turismo, secondo la consigliera della presidenza del Consiglio, è un elemento “propulsivo dal punto di vista economico ma anche, se pensiamo alla qualità della vita, un aspetto che consente di coltivare il benessere dei cittadini”.

“Ha una complessità che va tenuta presente”, ha sottolineato Maggino, ma l’emergenza Coronavirus potrebbe essere “l’occasione giusta per riflettere su nuove modalità”: “Se il nostro Paese si facesse promotore di una nuova ottica di turismo più sostenibile, più equo – ha detto – saremmo di grande esempio”.

Secondo la presidente della Cabina di Regia ‘Benessere Italia’, l’Italia è pronta a vacanze a flusso controllato: “Io penso che questa esperienza sia stata importante per gli italiani, che abbia consentito loro di riflettere su tanti aspetti della vita – ha spiegato – e, tra questi, su quello relazionale da una parte e su quello ricreativo dall’altra”.

“Ci sono molte città che fino a poco tempo fa erano aggredite dal turismo di massa”, ha aggiunto Maggino e ripensare un turismo che tenga conto dei pericoli del contagio “è già nelle corde dei cittadini”, bisogna soltanto fare in modo che “certe richieste trovino delle risposte”. (Fonte Ansa)