La Borsa di Tokyo chiude a +4,36%, l’economia tira il fiato dopo lo tsunami

Pubblicato il 22 Marzo 2011 - 08:11 OLTRE 6 MESI FA

OSAKA – La Borsa di Tokyo, al rientro agli scambi dopo la festività dell’Equinozio, termina in rialzo del 4,36%, intorno ai massimi di seduta, attestandosi a quota 9.608,32, con un progresso di 401,57 punti. A 11 giorni dal sisma/tsunami che ha devastato il Giappone del nordest, i listini nipponici tirano il fiato, sostenuti dai solidi guadagni di Wall Street.

Aiutano i progressi fatti nella messa in sicurezza della centrale nucleare di Fukushima, su cui pendono ancora diverse criticita’ e l’incognita radiazioni, ma soprattutto la rete di protezione messa in campo nel weekend dai Paesi del G7 per ”raffreddare” la risalita dello yen, portatosi ai massimi storici contro il dollaro.

”Il G7 – ha detto in mattinata il ministro delle Finanze, Yoshihiko Noda – continuerà ad agire in modo appropriato, se necessario”, definendo ”significativi” gli acquisti sui mercati valutari finora fatti. Fiducioso sul futuro del Giappone si è detto Warren Buffett, l’Oracolo di Omaha, secondo cui il sisma/tsunami non sarà da ostacolo all’economia giapponese: eventi come quelli appena accaduti ”sono un’opportunità per fare acquisti”. Per questo il ‘guru degli investimenti’ non ha alcuna intenzione di cedere il suo ”portafoglio di partecipazioni nipponiche”.