BORSE: EUROPA ACCENTUA CALI, GIU’ WALL STREET

Pubblicato il 14 Ottobre 2008 - 23:21 OLTRE 6 MESI FA

Le Borse europee accentuano i cali in scia ai rinnovati timori di recessione. Il Dj Stoxx 600 segna una flessione di 2,55 punti percentuali. A guidare i ribassi e’ Londra che perde il 3 per cento. Male anche Parigi e Londra che segnano entrambe perdite intorno al 2,3 per cento. Milano si conferma meno pesante (-1,3%). Ad alimentare i timori di un’imminente frenata dell’andamento dell’economia e’ stata la presidente della Federal Bank di San Francisco, Janet Yellen, riferendo che gli Stati Uniti sono gia’ in recessione.

UniCredit di nuovo pesante in Piazza Affari, dove interrompe la serie positiva durata per due sedute consecutive. Il titolo di Piazza Cordusio, peggiore del listino S&P/Mib (-1,7% a 23.075 punti), segna ora una flessione del 4% a 2,595 euro. Oltre a UniCredit, che guida i ribassi del settore bancario sul mercato milanese, perdono quota anche Intesa SanPaolo (-3,89%), Bpm (-3%) e il Banco Popolare (-1,68%). Contro corrente invece la collegata di quest’ultima Banca Italease (+0,8%) che beneficia ancora dell’accordo siglato con i tedeschi di Dz Bank. Sul resto del listino (Mibtel -1,59% a 17.435 punti) si guarda poi a Mondadori (+9%), sospesa per gran parte della mattinata per eccesso di rialzo. Lo stesso vale per Seat Pagine Gialle, che dall’ammissione agli scambi sale del 9,2%, sulla spinta del mercato che specula su un’ipotesi di delisting del gruppo da Piazza Affari. Volatili poi Fiat (+0,32%), che oscilla intorno alla soglia degli 8 euro, e Telecom (+1%) che si avvicina a quota 1 euro, mentre campeggia il segno meno davanti al settore energia con Eni ed Enel che perdono entrambe 2 punti percentuali. In rialzo infine Cir (+1,1%) a un giorno dalla corsa innescata dal rinvio del riassetto delle attività della holdinGg.

Sono in calo i futures sugli indici della Borsa di New York, dove ora prevale la paura per glieffetti della recessione economica