Borse in rosso causa Cina: Down Jones ai minimi dal 2008
Pubblicato il 22 Agosto 2015 - 05:45 OLTRE 6 MESI FA
NEW YORK – Le Borse di tutto il mondo continuano a chiudere al ribasso trascinate dalla crisi cinese. Il Down Jones è sceso di 530,94 punti dopo le contrattazioni di venerdì 21 agosto, il peggior risultato da novembre 2008. Il listino entra in fase di correzione, ovvero ha perso più del 10% rispetto al record più recente.
James W. Paulsen, capo delle strategie di investimenti del Wells Capital Management, ha spiegato al Los Angeles Times, che la Cina è “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”:
“Abbiamo avuto tre anni di rialzo, e questo ha compiaciuto gli investitori, ma la compiacenza non è mai buona”.
I tre fattori di correzione, spiega Paulsen, sono l’eccessiva fiducia degli investitori, le valutazioni troppo elevate e la necessità di ripristinare i tassi di interessi più alti:
“Era una bomba pronta ad esplodere. La crisi è arrivata all’improvviso, ma le condizioni si stavano costruendo da tempo”.
Per gli osservatori di Wall Street è comunque ancora presto per parlare di catastrofe finanziaria: questo forte e inatteso calo, continua il Los Angeles Times, potrebbe portare gli investitori ad una maggiore prudenza e dare il via ad investimenti fatti dopo analisi più oggetive.