La Libia rialza le borse europee, Wall Street debole punta sul quantitative easing

Pubblicato il 23 Agosto 2011 - 13:53 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Guidate da Piazza Affari ieri le borse europee hanno chiuso in positivo ed oggi hanno aperto in rialzo, mentre ancora debole sebbene in rialzo rimane Wall Street. La situazione di crisi in Libia è stata sicuramente la causa scatenante della ripresa dei mercati, che nelle precedenti settimane hanno affrontato ingenti perdite e situazioni altalenanti. La borsa di Milano è quella che più di tutte ha risentito positivamente della risoluzione della crisi libica: l’abbassamento dei prezzi del petrolio ha permesso ai titoli di Eni e Ansaldo di volare nel mercato.

Tra i market mover che hanno permesso la ripresa delle borse europee anche le attese degli sviluppi di una politica monetaria, un discorso che sarà affrontato il prossimo venerdì da Ben Bernanke della Fed, che secondo i mercati sta valutando un quantitative easing, strategia che crea moneta sfruttando tassi di interesse vicino allo zero e i ridotti margini di manovra sul costo del denaro da parte degli istituti centrali, con l’annuncio di acquisto dei Treasury, i titoli di stato americani.