Borse male in Europa. A Milano altro guasto. Ftse-Mib -0.70%

Pubblicato il 5 Agosto 2011 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Ancora una giornata di passione per le Borse Europee, ancora problemi tecnici a Milano. Quella di venerdì, in piccolo, sembra una giornata analoga a quella di giovedì.

Con qualche piccola differenza: alle 18:32, ultimo dato disponibile prima del black out, l’indice Ftse-Mib faceva registrare un -0.70%, calo contenuto rispetto al -2,78% di Francoforte e al -2.71% di Londra.

Lo spread, invece, è sceso sotto i 380 punti, attestandosi a 379.

Ore 19:12. Gli indici di borsa di New York accelerano dopo l’apertura della Banca centrale europea, riportata dalla Reuters, all’acquisto dei titoli di Stato italiani e spagnoli. A circa meta’ seduta, l’indice Dow Jones guadagna l’1,10% dopo un avvio in forte perdita. Girano in positivo anche l’indice S&P 500 (+0,76%) e il Nasdaq (+0,10%).

Ore 18:32. Milano chiude in ribasso. A un’ora dalla fine della seduta di Piazza Affari, e’ stato comunicata la chiusura ufficiale: l’indice Ftse Mib e’ sceso dello 0,70% a 16.015 punti.

Ore 17:15. Spread in calo. Lo spread Btp-Bund oscilla a 379 punti e il premio di rischio dei titoli spagnoli viaggia stabilmente sotto i 370 punti (a 369).

Ore 17.00 ancora un guasto a Milano.  ”Il valore dell’indice FTSE MIB non risulta aggiornato”. Avverte cosi’ Borsa Italiana senza altre spiegazioni

Ore 16:40 – In un clima di grande nervosismo e instabilita’, Piazza Affari torna sopra livelli di parita’ seguendo insieme alle altre Borse europee l’ottovolante di Wall street: l’indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,46% dopo essere sceso nel picco di vendite sotto la soglia dei 16mila punti, l’Ftse All Share un aumento dello 0,25%.    Tra i titoli principali spicca la grande corsa di Telecom Italia, forte dalla mattinata e che sale del 10,65% a 0,888 euro. Sempre bene Intesa SanPaolo (+7,80%) e Mediaset (+6,61%), in forte calo Tenaris (-5,91%), Pirelli (-4,26%) ed Eni (-2,24%).

Ore 16.18 – Il velocissimo passaggio in negativo di Wall street ha fatto scivolare tutte le Borse europee, con Londra che cede oltre due punti percentuali. L’indice Stxe 600, che fotografa l’andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, perde un punto percentuale e mezzo, con solo Madrid e Stoccolma che resistono in territorio leggermente positivo. Al momento sono i titoli delle materie prime e dell’energia quelli che appesantiscono maggiormente le piazze finanziarie mondiali, mentre i finanziari segnano vendite meno consistenti anche se inizia ad aumentare la tensione sul mercato dei titoli di Stato. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: – Londra -2,12% – Parigi -0,44% – Francoforte -2,26% – Madrid +0,24% – Milano -0,30% – Amsterdam -0,42% – Stoccolma +0,24% – Zurigo -1,77%

Ore 16.03 – Girano in negativo gli indici di borsa di New York: dopo una partenza forte, il Dow Jones ripiega a -0,15%, lo S&P segna -0,38% e il Nasdaq -1,18%.

Ore 16.03 – Improvvisa corrente di vendite su tutte le Borse mondiali, con Piazza Affari che ondeggia vistosamente: a circa mezz’ora dall’avvio di Wall street l’indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,92%, l’Ftse All Share un ribasso dell’1,02%.

Ore 15.55 – Giornata molto nervosa per Piazza Affari. Dopo aver passato quasi tutta la seduta in rialzo, con l’incertezza di Wall Street torna su livelli di parita’: l’indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,01%, l’Ftse All Share un calo dello 0,08%.