British-Iberia: le nozze nei cieli incassano il sì degli azionisti

Pubblicato il 29 Novembre 2010 - 19:53 OLTRE 6 MESI FA

Le nozze tra British Airways e Iberia hanno incassato anche il sì degli azionisti delle due compagnie aeree, soddisfacendo così l’ultima condizione per realizzare la fusione. Riuniti in assemblea straordinaria a Londra e Madrid, i soci hanno votato a favore della fusione che darà vita a uno dei primi tre gruppi aerei europei. L’unione aveva già ottenuto il via libera dell’Antitrust europeo e ora per il ‘decollo’ ufficiale della nuova holding, che si chiamerà International Airline Group, bisogna attendere gennaio, quando saranno pubblicati tutti i documenti legali. A fine gennaio inoltre verra’ quotata in Borsa.

Gli azionisti si sono riuniti simbolicamente nello stesso giorno e hanno approvato la fusione, che a Londra ha ricevuto addirittura un plebiscito, il 99% dei voti a favore. Un risultato che ha fatto parlare di ”accordo storico” il presidente di Iberia, Antonio Vazquez, che sarà anche il presidente del nuovo gruppo. Il Chief executive officer di British Airways, Willie Walsh, che ne sarà amministratore delegato, ha promesso che usera’ la nuova struttura come base per ulteriori acquisti con l’obiettivo di tagliare i costi ed entrare in nuovi mercati. La fusione tra le due compagnie, che e’ stata firmata l’8 aprile scorso dopo due anni di negoziati e a metà luglio ha ricevuto anche il via libera dell’Antitrust Ue, prevede uno scambio di azioni per cui gli inglesi avranno il 55% del pacchetto e gli spagnoli il 45%.

La nuova compagnia, che avra’ sede legale a Londra, sarà operativa a gennaio, dopo la pubblicazione di tutti i documenti legali. Le azioni inoltre saranno quotate in Borsa, simultaneamente a Londra e Madrid, il 24 gennaio. British e Iberia comunque continueranno a volare ognuna con i propri marchi. Dall’unione nasce un nuovo gigante dei cieli, con un valore di mercato di circa 8 miliardi di dollari, un giro d’affari da 20,2 miliardi e una flotta di 408 aerei che voleranno in 200 aeroporti in tutto il mondo, per un totale di 1.700 voli al giorno e 61,5 milioni passeggeri l’anno. Sara’ la terza compagnia europea per giro d’affari dopo Lufthansa e Air France-Klm e la seconda per capitalizzazione di borsa dopo Lufthansa. Ma ambiscono a crescere ancora di più: le due aerolinee hanno infatti fatto sapere di aver compilato una lista – ancora segreta – di 12 compagnie che il nuovo gruppo potrebbe essere interessato ad acquistare con l’obiettivo di ”creare il più grande gruppo aereo mondiale”. Intanto da ottobre British e Iberia hanno già lanciato un’alleanza con American Airlines.