Btp, bene asta a 10 anni, meno bene asta a 5 anni. Sale lo spread

Pubblicato il 27 Marzo 2013 - 15:17| Aggiornato il 18 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Bene l’asta dei titoli a dieci anni, decisamente meno bene quella dei titoli a cinque anni. Il Tesoro chiude con soddisfazione a metà la giornata delle aste. A far sorridere sono le obbligazioni decennali che fanno registrare la vendita al completo e tassi in discesa. Collocati, quindi,  tutti i 3 miliardi di euro di Btp a 10 anni. Bene anche i tassi:  il rendimento medio del Btp maggio 2023 è calato al 4,66% dal 4,83% di un mese fa quando toccò i massimi da ottobre.

Meno bene le obbligazioni a cinque anni. Il Tesoro ha infatti venduto il nuovo Btp quinquennale giugno 2018 per 3,91 miliardi di euro, poco meno del target massimo di 4 miliardi, registrando un rialzo dei tassi. Il rendimento medio è salito al 3,65% dal 3,59% precedente.

La domanda sul Btp quinquennale ha raggiunto i 4,766 miliardi di euro con un rapporto di copertura pari a 1,22, in rallentamento rispetto a 1,66 dell’asta di febbraio. Per gli analisti di Ig Market ”è stata un’asta deludente” specie ”sulla scadenza a 5 anni”.  

La richiesta sul decennale ha raggiunto i 3,993 miliardi con un rapporto bid-to-cover di 1,33 contro 1,65 precedente. In tutto la domanda su entrambe le emissioni è stata di 8,86 miliardi a fronte di un target massimo di offerta di 7 miliardi.

Intanto, al termine delle aste, lo spread è in lieve risalita, attorno a quota 243 punti.