Btp Italia, le obbligazioni per le famiglie. Al via la terza emissione

Pubblicato il 15 Ottobre 2012 - 12:20 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Formato famiglia, con premio fedeltà e paracadute anti-inflazione.  E’ il Btp Italia, l’obbligazione quadriennale che il Ministero dell’Economia ha pensato e realizzato soprattutto per le famiglie. Btp Italia che dal 15 al 18 ottobre verranno immessi sul mercato per la terza volta dal ministero dell’Economia e che, a differenza di altri titoli, saranno acquistabili anche online.

I Btp Italia sono obbligazioni quadriennali riservati soprattutto a privati e famiglie e la  principale caratteristica  è il tasso minimo garantito. Chi li compra, infatti, anche in caso di deflazione, otterrà comunque un piccolo interesse.  Il tasso minimo garantito è stato fissato al 2.55% mentre per sapere il rendimento effettivo occorrerà aspettare la fine del collocamento, e quindi il 18 ottobre.

Perché “Italia”. L’altra caratteristica di queste obbligazioni è di non essere ancorati, come tutti gli altri Btp, all’inflazione europea. Al contrario il parametro di riferimento è il  “Foi”, l’indice Istat dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati esclusi i tabacchi. Tradotto significa che il titolo è ancorato al costo della vita anche. Non solo, pur essendo obbligazioni quadriennali, i Btp pagano ogni sei mesi, con un tasso minimo garantito, cosa che non succede per gli altri Btp. Così in caso di deflazione i sottoscrittori non sono penalizzati perché il Btp Italia  paga comunque il tasso reale minimo grazie a un particolare meccanismo detto “floor”, che consente che nel calcolo del rendimento il capitale non scenda mai sotto la pari. Ovvero non viene “protetto” soltanto il capitale nominale ma anche gli interessi.

Come si comprano. Per l’acquisto la principale novità è la possibilità di fare tutto direttamente su internet. Opzione, questa, ovviamente riservata a chiunque abbia un conto bancario con attivata la funzione del trading. Dal giorno dell’emissione, infatti, la Borsa renderà  disponibili per l’acquisto i Btp Italia sulla piattaforma elettronica MOT. Il tutto fa si che chi prenota ha la sicurezza di aggiudicarsi il quantitativo di titoli richiesto.  Per tutti gli altri interessati, invece, le modalità di acquisto sono quelle canoniche: basterà andare nella banca o nell’ufficio postale dove si ha il conto e impegnare almeno mille euro (o multipli)  in obbligazioni. Non c’è invece nessun tetto massimo all’acquisto se non quello tutto privato e personale della disponibilità economica dell’investitore.

Rendimenti. Come detto i Btp Italia prevedono un tasso minimo garantito che viene comunque pagato anche in caso di deflazione. Il tasso fisso di rendimento minimo garantito che venerdì 12 ottobre è stato fissato al 2.55% mentre per quanto riguarda il tasso cedolare (reale) annuo definitivo questo sarà stabilito al termine del periodo di raccolta degli ordini (18 ottobre) e non potrà ovviamente essere inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito. E’ previsto poi un premio fedeltà pari al 4 per mille del capitale lordo investito che sarà versato a tutte le persone fisiche che acquistano i titoli al momento dell’emissione e li mantengono fino alla scadenza.

Tasse. Dal punto di vista fiscale i Btp Italia, come tutti gli altri titoli di stato a medio e lungo termine, non prevedono nessuna commissione bancaria al momento della sottoscrizione. Diverso, invece, il discorso in caso di vendita anticipata delle obbligazioni o di acquisto successivo all’emissione: in tal caso le commissioni vanno concordate direttamente tra investitore e banca.  Per quanto riguarda il regime fiscale i Btp Italia vengono tassati al 12.5% sugli interessi.