Usa. Il finanziere miliardario Warren Buffett sollecita aumento fiscale per i ricchi

Pubblicato il 15 Agosto 2011 - 14:48 OLTRE 6 MESI FA

Warren Buffett

OMAHA, NEBRASKA – Il finanziere miliardario Warren Buffett ha sollecitato i parlamentari di Washington ad aumentare le tasse per i super-ricchi come mezzo per ridurre il deficit di bilancio nazionale, sottolineando che una simile iniziatiava non recherà danno agli investimenti.

”Io e miei amici siamo stati coccolati troppo a lungo da un Congresso amante dei miliardari. E’ tempo ora che il nostro governo faccia su serio riguardo alla ripartizione dei sacrifici”, sostiene l’ottantenne Oracolo di Omaha in un commento pubblicato dal New York Times.

Uno degli uomini più ricchi del mondo e presidente della conglomerata Berkshire Hathaway Inc., Buffett dichiara che l’anno scorso ha pagato al fisco federale 6.938.744 dollari. ”Sembrano un sacco di soldi – rileva – ma quella somma è pari solo al 17,4 per cento del mio reddito tassabile, ed è tra l’altro in percentuale meno di quanto hanno pagato i miei venti impiegati, che hanno sborsato dal 33 al 41 per cento del loro reddito, ovvero una media del 36 per cento”.

Il congresso è stato teatro di zuffe tra democratici e repubblicani riguardo al debito ed alle tasse per tre mesi prima di riuscire il 2 agosto ad accordarsi per innalzare l’attuale tetto del debito, oltre 14 mila miliardi, al fine di scongiurare il default. ”Gli americani – afferma Buffett – stanno rapidamente perdendo fiducia nella capcità del Congresso di affrontare i nostri problemi fiscali. Solo azioni immediate, reali e sostanziali, eviteranno che quella mancanza di fiducia si trasformi in mancanza di speranza”

Secondo Buffett, l’innalzamento del carico fiscale per i ricchi non scoraggerà gli investimenti. Dice in proposito: ”Ho lavorato con investitori per 60 anni e devo ancora vedere qualcuno rinunciare ad un buon investimento per paura delle tasse che dovrà pagare sui guadagni. La gente investe denaro per guadagnare altro denaro, e il conseguente, potenziale carico fiscale non l’ha mai spaventata”.