Bundesbank: la Merkel candida Weidmann come presidente

Pubblicato il 16 Febbraio 2011 - 13:31| Aggiornato il 17 Febbraio 2011 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO – La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha annunciato che il governo proporrà Jens Weidmann al presidente della Repubblica della Germania per la presidenza della Bundesbank.

La merkel in una conferenza stampa ha difeso la nomina di Wiedmann. E’ un economista ”assolutamente indipendente” e ”sarà la voce della cultura della stabilità nella Bce”. Il cancelliere tedesco assicura che Wiedmann ”preservera’ l’indipendenza della Bundesbank”. ”Se c’è qualcuno con un curriculum che assicura l’indipendenza della Bundesbank e della Bce, quello è Wiedmann” ha sentenziato la Merkel.

Nella stessa conferenza stampa, il ministro delle finanze Wolfgang Schauble ha parlato della presidenza della ce. ”Il successore di Trichet sarà deciso nell’ambito di un pacchetto di misure per risolvere la crisi del debito nell’area euro”. Sulla partita per la scelta del nuovo presidente dell’Eurotower, un portavoce del governo tedesco ha precisato che ”il passaporto del futuro presidente della Bce non è cosìimportante. La cosa importante è che il candidato condivida la visione tedesca sulla politica monetaria”.

Wiedmann entrerà in carica il primo maggio, quando lascerà Axel Weber . Quasi per ironia della sorte, Wiedmann è stato allievo di Weber negli studi di economia e proprio l’ormai ex presidente della Buba lo spinse a Berlino per iniziare una carriera da gran commis di Stato. Definito dal quotidiano Die Welt ”l’uomo che sussurra nell’orecchio del Cancelliere”, economista di prima classe, occhiali e viso paffuto, Wiedmann è stato già responsabile della politica monetaria della Bundesbank. Poi l’esperienza al Fondo Monetario Internazionale e piu’ recentemente l’impegno – da consigliere della Merkel – come ‘sherpa’ nel gruppo di esperti incaricati di definire gli accordi economici in seno al G8.

”Teorico brillante”, apprezzato anche per ”il suo pragmatismo”. Un francese impeccabile acquisito durante gli anni passati alla Banca di Francia, e il titolo di Cavaliere della Legione d’Onore nel 2009. Weidmann è stato anche uno dei cervelli che hanno lavorato al salvataggio delle banche tedesche colpite dalla crisi, e si occupo’ direttamente della casa automobilistica Opel.