Caldaia: bonus mobili o bonus risparmio energetico? Guida alla scelta

Caldaia: bonus mobili o bonus risparmio energetico? Guida alla scelta (Sole 24 Ore, clicca per ingrandire)

ROMA – Se volete sostituire la vecchia caldaia a metano vi conviene comprarne una caldaia standard o una caldaia a compensazione? Meglio sfruttare il bonus mobili o il bonus sul risparmio energetico?

Abbiamo visto cosa è meglio fare se bisogna
—> Sostituire la porta di casa
—> Sistemare il tetto
—> Cambiare porte e finestre
—> Comprare un nuovo frigorifero
—> Installare pannelli solari.

Il Sole 24 Ore fa l’esempio di una famiglia di quattro persone che pensa di abbinare alla sostituzione della vecchia caldaia anche il rinnovamento del salotto, comprando un divano, un tavolino e una parete attrezzata per la televisione.

Questa la scelta da fare secondo il Sole 24 Ore:

“La famiglia può optare per una caldaia standard (nell’esempio si è indicato un modello medio-alto con potenza 28Kw) oppure per una a condensazione che garantisce l’accesso alla detrazione del 65% per il risparmio energetico (nell’esempio una caldaia murale a condensazione da 28 Kw a metano ) e minori consumi annuali

LE DIFFERENZE In media e in condizioni standard tra i due prodotti la differenza di prezzo varia dal 30 al 50% in più per i modelli a condensazione. A sua volta la caldaia a condensazione garantisce un risparmio medio annuo che va dal 15 al 30% (a seconda delle condizioni) rispetto ai modelli tradizionali

Il risultato A far la differenza in questo caso è proprio l’aggiunta del bonus mobili. Se questo non ci fosse, infatti, la maggior spesa per il modello a condensazione verrebbe in parte recuperata grazie alla detrazione del 65%, che unita al risparmio sui consumi potrebbe orientare verso la caldaia a condensazione”.