Call center. Assunti come autonomi, ma sono “dipendenti in nero” per la Finanza

Pubblicato il 11 Novembre 2010 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA

Al call center Mastercom di Assago i lavoratori venivano assunti, ufficialmente come autonomi, ma per la Finanza non erano dipendenti in nero. La Guardia di Finanza ha messo alle strette la società che deve fronteggiare una maxisanzione da 3,7 milioni di euro, secondo quanto scrive il Corriere della Sera.

Ci sarebbe stata dunque nel periodo 2006 – 2009 un’evasione dell’Iva per oltre un milione di euro, dell’Irpef per circa 887 mila e delle ritenute previdenziali per altri 975 mila.

Nei 500 metri quadri al numero 1 di via Einstein ad Assago ci sono 180 persone, 150 di loro lavorano sei giorni la settimana e si scambiano per 12 ore al giorno.

«Contestiamo l’accusa di aver sfruttato lavoratori in nero. L’azienda ha applicato una delle norme contrattuali previste dalla legge Biagi, ha versato le ritenute d’acconto e ha esposto nella denuncia dei redditi i lavoratori, molti dei quali sono stati assunti con contratto a progetto» dichiara l’avvocato Cenna, che assiste la Mastercom.