La crisi affossa l’euro: nuovo crollo sul franco svizzero. E le agenzie abbassano il rating Ue

Pubblicato il 21 Dicembre 2010 - 20:34 OLTRE 6 MESI FA

Euro sempre sotto tiro sui mercati valutari internazionali a causa della crisi dei debiti sovrani nel Vecchio Continente. Il 21 dicembre, prima Moody’s e poi Fitch hanno minacciato di tagliare rispettivamente il rating del Portogallo e della Grecia.

Moody’s ha messo sotto esame il rating a lungo termine ‘A1’ del Portogallo per un possibile taglio del merito di credito a causa della ”bassissima” crescita economica del Paese lusitano, mentre in serata Fitch ha posto sotto osservazione con implicazioni negative quello della Grecia. L’agenzia assegna ad Atene il rating BBB-, ossia l’ultimo grado d’investimento, con un ulteriore taglio i titoli di stato ellenici finirebbero nel campo dei ‘junk bond’ ossia spazzatura.

L’euro ha perso quindi terreno contro tutte le principali valute internazionali. E’ crollato ad un nuovo minimo storico contro la divisa elvetica a 1,2561 franchi, con gli investitori in cerca di un bene rifugio. ”L’avversione al rischio sta guidando il rialzo del franco sui mercati internazionali”, spiegano gli analisti.

Dall’inizio dell’anno il franco segna un rialzo del 18% sulla moneta unica, ma anche dell’8% contro il dollaro e del 13% contro la sterlina inglese. La moneta unica è scivolata sotto 1,31 dollari nei confronti del biglietto verde a 1,3077 dollari rispetto ad 1,3131 segnato il 20 dice,mbre in chiusura a New York ed è calato a 109,85 yen contro la valuta del Sol Levante. ”La spinosa questione dei debiti sovrani continuera’ ad affliggere la moneta unica europea anche nel 2011”, spiegano alcuni analisti. ”Le cause che sono alla radice del problema continuano a persistere”.