Canone Rai 2018: esenzione, come fare (scarica il modulo PDF)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Gennaio 2018 - 07:47 OLTRE 6 MESI FA
Canone Rai, ultimi giorni per chi deve presentare l'autocertificazione di non possesso (foto Ansa)

Canone Rai, ultimi giorni per chi deve presentare l’autocertificazione di non possesso (foto Ansa)

ROMA – Manca ancora poco per presentare l’autocertificazione di non possesso di un televisore per evitare di pagare il canone Rai del 2018. La scadenza, infatti, è entro il 31 gennaio.

Il canone è dovuto da chiunque possiede un apparecchio televisivo. Con questo termine, come chiarito dal Ministero dello sviluppo economico si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare.

Quali apparecchi non sono considerati televisivi? Computer, smartphone, tablet, privi del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare. Di conseguenza, chi possiede una smart-tv, deve pagare. Chi guarda la Tv sul pc o sullo smartphone, senza il sintonizzatore, invece no.

Per chi non rispetta la scadenza di fine mese c’è comunque la possibilità di evitare il pagamento del secondo semestre dell’anno, inviando l’autocertificazione dal 1° febbraio al 30 giugno e risparmiando così 45 euro.

La dichiarazione presentata dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo, invece, evita l’addebito in bolletta per l’anno successivo. L’esenzione per chi cambia casa durante l’anno. Chi attiva, invece, una nuova utenza elettrica per la prima volta nel corso dell’anno ma non acquista il televisore, non deve rispettare le scadenze semestrali e ha diritto all’esonero dal canone fin da subito. Basta per questo presentare la dichiarazione di non possesso entro la fine del mese successivo alla data di attivazione della fornitura stessa.

La dichiarazione per le seconde case. Come sempre il pagamento del canone è previsto per una sola volta per ciascuna famiglia anagrafica, a prescindere dal numero di case possedute e di utenze attive. Quindi, ad esempio, se la bolletta elettrica nella casa di vacanze è intestata alla moglie, mentre quella della casa di residenza al marito, occorre inviare la dichiarazione per comunicare che il canone è addebitato, appunto, sull’utenza elettrica intestata ad altro soggetto che risulta sullo stesso stato di famiglia. La presentazione della dichiarazione interrompe l’addebito del canone dalla prima rata utile successiva, e non va rinnovata annualmente. Le comunicazioni degli eredi. La stessa esenzione dall’addebito spetta a gli eredi, quando l’utenza è ancora intestata al soggetto deceduto. Anche in questo caso è necessario compilare la dichiarazione sostitutiv, indicando nell’apposito campo il codice fiscale dell’erede intestatario dell’utenza elettrica su cui è già addebitato il canone, e la data del decesso. Quando la dichiarazione è presentata in qualità di erede non è necessario che il dichiarante e il defunto facciano parte della stessa famiglia anagrafica.

Qui trovate i moduli da compilare per l’esenzione dal pagamento del canone RAI.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è anche spiegato come funziona l’invio dei moduli:

Il modello di dichiarazione sostitutiva va presentato direttamente dal contribuente o dall’erede tramite l’applicazione web sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel, oppure tramite gli intermediari abilitati. Nei casi in cui non sia possibile l’invio telematico, il modello, unito ad un valido documento di riconoscimento, può essere inviato, tramite raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

Potrà non pagare il canone anche chi ha compiuto 75 anni e possiede un reddito annuo non superiore a 6.713,98 euro (che equivalgono a 516,46 euro al mese per 13 mesi). A questa pagina del sito dell’Agenzia delle Entrate si trovano il modello da compilare per chiedere l’esenzione dal canone e quello per chiederne il rimborso per mensilità passate.