Canone Rai: M5S vorrà ancora abolirlo? Intanto gli italiani si organizzano da soli…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Settembre 2019 - 11:53 OLTRE 6 MESI FA
Canone Rai gratis, M5S manterràla promessa?

Canone Rai, la tassa che si paga con la bolletta della luce

ROMA – Costa un po’ meno di cento euro (in Europa è fra le tariffe più basse), si paga con la bolletta della luce, resta la tassa più odiata dagli italiani: il canone Rai, l’imposta che consente di finanziare ed esercitare il diritto all’informazione e all’intrattenimento televisivo, si pagherà ancora o sarà abolita? 

Canone Rai gratis, proposta di legge M5S di luglio

A volerne l’abolizione è il MoVimento 5 Stelle che a luglio aveva depositato una proposta di legge in questo senso (l’on. Maria Laura Paxia alla Camera ed il sen. Gianluigi Paragone al Senato). Poi, come si sa, ad agosto è venuto giù tutto: ora che una nuova maggioranza è nata, maggioranza nella quale M5S resta il partito con più voti, che ne sarà del canone? Allo stato attuale la proposta non è stata calendarizzata, né assegnata ad alcuna commissione in entrambi i rami del Parlamento.

M5S post agosto: Rai come la Bbc, no pubblicità, sì canone

Tra i punti programmatici per il nuovo governo, M5S ha inserito il canone nel più generale contesto dell’informazione. Al 4° punto del decalogo, M5S punta ad una legge sul conflitto di interessi e alla riforma della RAI, ispirata al modello della Bbc inglese. “Se i cittadini pagano il canone hanno diritto ad una tv di qualità”. Quindi, se seguiamo il filo del ragionamento, via la pubblicità ma canone a pagamento. Ricordiamo che nel Regno Unito c’è stata una mezza rivolta dei teleutenti anziani: dal 2020 la Bbc non esenterà più gli over 75 dal pagamento delle 154 sterline del canone.

Nemici del canone: o la frode, o internet

In Italia, mentre il tasso di evasione, grazie al pagamento in bolletta, è crollato dall’insostenibile tasso del 30% (e al Sud metà non lo pagavano) a un finalmente accettabile e fisiologico 4%, i nemici del canone si stanno riorganizzando da soli. Con la frode, per esempio fornendo false attestazioni nella dichiarazione F24 che certifica l’inclusione del bonus per reddito ISEE non superiore a 8.000 euro e per 75esimo anno di età già compiuto. O accedendo ai canali Rai tramite Pc, smartphone e tablet.

Parecchi utenti sfruttano questa soluzione per interconnettere i propri device all’antenna via dongle USB facendo mirroring dello schermo su un altro display di dimensioni maggiori. Il tutto entro i limiti imposti dalla legalità.