Caro gas, l’Italia il suo non lo estrae. No Triv da mandargli la super bolletta

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 14 Febbraio 2022 - 08:53 OLTRE 6 MESI FA
Caro gas, l'Italia il suo non lo estrae. No Triv da mandargli la super bolletta

Caro gas, l’Italia il suo non lo estrae. No Triv da mandargli la super bolletta FOTO ANSA

Caro gas, pian piano si viene a sapere ciò che nascosto non era, dimenticato sì. Se volesse, l’Italia avrebbe giacimenti di gas naturale da cui estrarlo. Non certo tutto il gas che consuma e oggi compra tutto all’estero (in particolare dalla Russia). Ma una quota in teoria vicina al 20/30 per cento del fabbisogno sarebbe attingibile. Ma l’Italia, intesa come complesso di umor di popolo e volontà politica, non ha voluto. E non vuole. Potente è la forza delle varie forme No Triv.

No Triv in piazza, nei comitati e soprattutto nelle teste

No Triv, non ci sono solo coloro che organizzano proteste e petizioni contro ogni impianto di estrazione del gas dal suolo e dalle acque italiane. Un sentire diffuso e vincente No Triv è nella burocrazia che No Triv lo è di fatto. Un agire di fatto No Triv è nella politica che non ha trovato nulla di meglio da scegliere di una moratoria/sospensiva che dura da tre anni. Un sentimento No Triv è padrone o quasi della pubblica opinione: ovunque dice trivelle, la gente si oppone se la trivella è nel suo territorio. La pubblica opinione e il pubblico decisore hanno da tempo scelto l’opzione: gas a casa ma niente impianti di estrazione. Quindi unica scelta: l’acquisto e le forniture di gas dall’estero. 

Ora che il gas aumenta del 500 per cento…

Al governo si chiede di pagare le bollette. Ma nessun governo può farlo. Molto meno si chiede al governo di smetterla con la complicità totale col No Triv a prescindere. Timidamente il governo sforna un piano che prevede zone, soprattutto off-shore, dove si possa estrarre il gas. E la riattivazione di qualche impianto su terraferma. In modo da avere almeno a prezzi calmierati e stabili quote di gas stoccato da destinare al consumo delle produzioni industriali. Se si riparte ci vorranno anni, però sarebbe meglio tardi che mai. Sarebbe, perché M5S si oppone e mena scandalo. Ma non è solo M5S e, purtroppo, non è solo ambientalismo. E’ ancora una volta il potentissimo non nel mio giardino, non è protezione dell’habitat umano, è protezione dell’habitat di ceto e di zona.

Nucleare, il più razionale è Salvini

Non è circostanza consueta che Matteo Salvini appaia nel dibattito e scontro politico come quello che adotta l’atteggiamento più razionale e non quello più umorale. Di solito la grande abilità politica viene riconosciuta a chi sposa e incarna e rende omaggio agli umori dei sondaggi, non a chi soppesa e riflette. Eppure sul nucleare solo Salvini e pochi altro dicono: c’è stato un referendum che ha detto No al nucleare, era la tecnologia nucleare di allora.

Ora si profila un’altra tecnologia nucleare, il referendum di allora ha preventivamente abolito anche questa? Il No al nucleare è una scelta scientifica o una religione? Ma la gente è ormai d’istinto No Nuke. Come è No Triv, come è stata No Tap. Non si vogliono centrali nucleari, non si vogliono centrali a carbone. Non si vuole estrarre gas dal terreno o dalla acque. Non si vogliono gasdotti sotto i piedi. E non si vogliono giga pale eoliche che deturpano e si fa la guerra burocratica e di Sovrintendenze e di comitati ai pannelli fotovoltaici…

Arrivano le super bollette…e anche il viziaccio del super gridare

Arrivano, arrivano davvero le super bollette. Stanno arrivando, il 2o/30 per cento in più che è un’enormità. Arriva anche il viziaccio di molti di gridare all’Apocalisse eccola qui. Ci sono giornali e giornalisti che annunciano gli italiani non ce la faranno a comprarsi da mangiare ogni giorno per due pasti al giorno…Hanno imparato a spararla oltre ogni non realtà ma perfino plausibilità. Non ce la fanno ad essere normali neanche quando la realtà è pesante e plausibilmente onerosa. Comunque una sorta di giustizia che non c’è, una sorta di compensazione che non c’è vorrebbero che una parte delle super bollette, una quota del caro gas venisse messa a carico delle varie famiglie del grande popolo No Triv. Non per punizione, solo per coerenza.