Cashback labirinto: contribuente si perde. Farsi ridare i soldi dallo Stato…

di Riccardo Galli
Pubblicato il 2 Dicembre 2020 - 11:39 OLTRE 6 MESI FA
Cashback labirinto: contribuente si perde. Farsi ridare i soldi dallo Stato...

Cashback labirinto: contribuente si perde. Farsi ridare i soldi dallo Stato… (Foto Ansa)

Cashback e lotteria degli scontrini. Partono le iniziative pensate per contrastare l’evasione e favorire l’uso della moneta elettronica ma somigliano ad un labirinto in cui più di un contribuente si perderà.

Come guadagnare, o provare a farlo, con i rimborsi di Stato grazie al cashback. Ora una fase sperimentale e poi, a regime, dal 2021. E’ il calendario del cashback, la mossa del governo per incentivare l’uso dei pagamenti elettronici e, di contro, scoraggiare l’uso della vecchia cartamoneta. Con tutto quel che ne consegue dal punto di vista fiscale. Un’operazione che, sinteticamente, significa che ogni pagamento fatto con carte di credito o di debito o con quasi qualsiasi forma di pagamento non fisico, si traduce in un rimborso, pari al 10% di quanto speso, nei confronti dell’acquirente da parte dello Stato.

Sin qui la ratio, ma i paletti e gli ostacoli da evitare per giungere a meta sono tanti. Un intricato groviglio in cui i contribuenti si dovranno districare. Primo i requisiti. Non basta infatti essere titolari di carta di credito o simili ed effettuare un acquisto. Per accedere al rimborso bisognerà essere titolari di un’identità digitale – la Spid – ed essere registrati sull’app Io. Nulla d’impossibile, per carità, ma due operazioni che sono conditio sine qua non.

Fatto questo si potrà cominciare a spendere ma, mi raccomando, non on line.

L’e-commerce è infatti escluso dalla partita, validi saranno solo gli acquisti nei negozi, effettuati a partire dal prossimo 8 dicembre. Ma non è tutto. Per ottenere il rimborso, accreditato direttamente sul conto corrente indicato sull’app Io di cui sopra e che arriverà a fine febbraio, bisognerà aver effettuato un minimo di 50 transazioni a semestre (10 in questa fase sperimentale di dicembre).

Previsto poi un limite massimo di 15 euro a operazione e un tetto complessivo del valore degli acquisti di 1.500 euro (in pratica il cashback non potrà superare i 150 euro). Mentre ai primi 100 mila aderenti che effettueranno il maggior numero di transazioni spetterà anche un extra bonus, che nel 2021 potrà arrivare fino a 3 mila euro.

Nel “Piano cashless” non c’è solo il cashback però.

Dal 1 dicembre è infatti possibile partecipare alla lotteria degli scontrini. Anche in questo caso per partecipare c’è una registrazione da fare all’indirizzo lotteriadegliscontrini.gov.it. Fatto questo si otterrà un codice che andrà conservato e mostrato ad ogni acquisto. A questo punto ci verrà rilasciato uno scontrino buono per la lotteria, uno scontrino elettronico che conterrà dei biglietti virtuali per partecipare alla lotteria. Per ogni euro speso si avrà diritto a un biglietto virtuale, fino a un massimo di 1.000 per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro.

Bisognerà, come per ogni azzardo, essere maggiorenni e anche qui ci sarà un premio extra per chi sceglierà di non usare i contanti. Chi pagherà con moneta elettronica parteciperà all’estrazione “zero contanti”, con premi più alti. Si parte dall’1 gennaio 2021, con estrazioni settimanali, mensili e annuali. (Fonte Il sole 24 Ore).