Si era dimenticato di pagare le tasse. Christian De Sica patteggia la pena

ROMA – Non aveva provveduto al pagamento di alcune imposte relative ad un introito regolarmente denunciato, forse per una dimenticanza. Per questo l'attore Christian De Sica ha patteggiato la pena davanti al gup del tribunale di Roma, Maria Agrimi. All'interprete di numerose commedie e cinepanettoni, figlio dell'indimenticabile Vittorio, sono stati inflitti 4 mesi di reclusione, convertiti in una pena pecuniaria di 4 mila e 500 euro. La decisione del gup non lasciera', comunque, tracce sul certificato penale di De Sica: il giudice, infatti, ha disposto la non menzione del giudizio.

Il pm Giuseppe Deodato, da parte sua, aveva accolto la richiesta di patteggiamento visto che l'irregolarità riscontrata dall'Agenzia delle entrate è stata completamente sanata e non c'era più alcun problema di naturale fiscale.