Cina. La bolla immobiliare: se i prezzo crollassero del 60%, preoccupanti i risultati dei test sulle banche

Pubblicato il 4 Agosto 2010 - 20:38| Aggiornato il 5 Agosto 2010 OLTRE 6 MESI FA

L’autorità che vigila sulle banche cinesi ha chiesto agli istituti di credito di condurre un nuovo ciclo di ‘stress test’ sui loro bilanci per verificare l’impatto di un crollo dei prezzi immobiliari fino al 60%. Lo scrive la Bloomberg citando una fonte vicina al dossier, che ravviva i timori di una bolla immobiliare pronta ad esplodere nel mercato cinese. In precedenza la svalutazione ipotizzata era pari al 30%, la metà.

Secondo la fonte alle banche cinesi è stato chiesto di includere nello scenario peggiore degli ‘stress test’, simili a quelli già effettuali in Usa ed Europa, un calo compreso fra il 50% e il 60% dei valori immobiliari nelle città dove più forte è stato lo sviluppo del ‘mattone’. Sui mercati più volte è emersa la preoccupazione che i maxi-prestiti emessi per finanziare il settore immobiliare, che hanno toccato la cifra record di 11.400 miliardi di dollari lo scorso anno, abbiano alimentato una bolla immobiliare pronta ad esplodere di fronte al probabile emergere di crediti inesigibili.