Cina. Gli yatch italiani nellisola del lusso di Hainan

Pubblicato il 10 Aprile 2012 - 08:36 OLTRE 6 MESI FA

PECHINO – Si e’ svolta a Sanya, localita’ dell’isola di Hainan, la terza edizione della manifestazione nazionale cinese dedicata allo yachting e ai business jet, alla presenza di numerose e qualificate imprese italiane, quest’anno sostenute dalla presenza dell’ambasciatore Attilio Massimo Iannucci e da Toscana Promozione, che ha riunito cinque tra le piu’ importanti societa’ toscane di costruttori di yacht di lusso.

Alla manifestazione, che ha richiamato l’attenzione dei numerosi turisti dell’isola, erano presenti i piu’ importanti uomini d’affari e ricchi magnati cinesi, che hanno potuto cosi’ apprezzare l’eccellente esperienza e l’altissimo livello di tecnologia raggiunto dalle imprese italiane di settore.

Negli incontri che l’Ambasciatore Iannucci ha avuto con il Governatore di Hainan e il Sindaco di Sanya, egli ha espresso l’auspicio che l’anno prossimo ancora piu’ ditte italiane ‘sbarchino’ sull’isola, che potrebbe rappresentare un interessante mercato di sbocco in tutti i settori collegati al turismo, vero volano economico dell’isola, che vanta da oltre un decennio tassi di crescita del PIL superiori a quelli della media nazionale cinese.

“La felice scelta di Toscana Promozione – ha dichiarato l’Ambasciatore Iannucci – e’ l’ennesima dimostrazione che in Cina gli italiani devono venire compatti, e – aggiungo – devono affrettarsi a venire per cogliere tutte le opportunita’ che questo Paese presenta.

Sono giunto da Boao, al termine del Forum Economico, sull’onda delle parole di fiducia e speranza pronunciate dal nostro Presidente del Consiglio Mario Monti sul futuro economico dell’Italia, e ho constatato con piacere arrivando a Sanya, sempre sull’isola di Hainan, che c’e’ un gruppo di imprenditori italiani agguerrito, pronto a esportare l’eccellenza del proprio made in Italy in Cina.

Piu’ in generale, e’ tutto il settore turistico in senso lato, da quello alberghiero a quello enogastronomico (vino, ma anche olio, su tutti) ad avere l’opportunita’ di farsi conoscere ed apprezzare in Cina. L’Ambasciata continuera’ a far valere il proprio sostegno istituzionale per la promozione e, laddove necessario, per la tutela delle nostre imprese”.