Codacons: “Distinguere chi evade e chi è ridotto al lastrico”

Pubblicato il 17 Maggio 2012 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L'ipotesi di una normativa sui fallimenti individuali ''e' una presa in giro, dato che il problema e' cambiare le regole generali che applica Equitalia quando commina sanzioni ed emette cartelle''. Lo afferma in una nota il Codacons aggiungendo che ''fino a quando il Fisco non distinguera' tra dolo e colpa, tra chi le tassa non le paga perche' evade e chi dichiara tutto ma non paga, perche' e' ridotto sul lastrico, non si uscira' da questa situazione''.

Il Codacons ha deciso di scrivere una lettera 'appello' al presidente del Consiglio Monti e al presidente della Repubblica Napolitano, ''perche' istituiscano al piu' presto una task-force contro il fallimento delle imprese sane, che non evadono, ma vanno in crisi solo per le carenze di liquidita' del sistema finanziario, per la restrizione dei fidi bancari o, ancora peggio, per i ritardati pagamenti della pubblica amministrazione''.

Il Codacons ricorda che tra gennaio e marzo sono state aperte oltre 3.000 procedure fallimentari, il 4,2% in piu' rispetto al primo trimestre 2011. ''E' un'emergenza nazionale'', conclude la nota.